“La presidente della competente commissione legislativa in Ars, Giusy Savarino, pur ammirevole nei suoi intenti, guardi in faccia alla drammatica realtà e soprattutto ponga nella sua qualità l’Anas di fronte alle loro responsabilità, senza nessuna difesa d’ufficio.” Così il vicecapogruppo della Lega alla Camera Alessandro Pagano si è espresso stamani.
“La chiusura ai mezzi pesanti del viadotto Cannatello dell’autostrada Palermo-Catania –prosegue il vicecapogruppo – richiede interventi urgenti e concreti, non riunioni dove scambiarsi solo strette di mano e quattro chiacchiere. Noi che siamo del territorio sappiamo bene che se finora la tragedia non si è consumata è stato solo per un miracolo. In tal senso la posizione dell’assessore regionale ai trasporti Falcone risulta più concreta. Nel frattempo, i disagi e i danni economici per i siciliani e le aziende di autotrasporto aumentano assumendo dimensioni sempre più insostenibili. Alle file chilometriche si aggiungono costi esorbitanti in termini di percorsi alternativi, pedaggi autostradali, carburante e deterioramento delle merci.
“Il tempo dei convenevoli con Anas è finito. Ora fuori le soluzioni – conclude Pagano – Se la presidente Savarino vuol
e dimostrare attenzione concreta a questa grave situazione, faccia fronte comune con gli autotrasportatori, che dal 27 dicembre scorso chiedono un incontro istituzionale con il ministero dei Trasporti. Richiesta, peraltro, già ben nota al vice ministro Cancelleri”.