Al via la demolizione della Cittadella giudiziaria di Catania. Nella mattinata di oggi, davanti all’edificio che sino a una decina di anni fa fu sede sede delle Poste, sono entrate in azione le ruspe della ditta incaricata di Palermo per cominciare a demolire il vecchio complesso degradato che domina Viale Africa, inaugurando, dunque il cantiere che porterà alla nascita della nuova sede degli uffici giudiziari nel capoluogo etneo, dove si andranno a concentrare in un’unica struttura le varie dislocazioni degli uffici oggi sparsi in varie zone della città.
Erano presenti nell’occasione il presidente della Regione, Nello Musumeci, l’assessore alle Infrastrutture, Marco Falcone, la parlamentare siciliana di Forza Italia, sen. Urania Papatheu, il sindaco di Catania, Salvo Pogliese ed il presidente di Corte d’Appello, Giuseppe Meliadò. L‘intervento avviato è propedeutico alla demolizione dell’immobile che avverrà nei prossimi mesi, mentre la progettazione della Cittadella giudiziaria avverrà mediante un concorso di idee.
“Finalmente si parte – ha detto Falcone -, abbiamo iniziato a buttare giù l’ex Palazzo delle poste e Catania avrà la sua nuova Cittadella giudiziaria. Con questi primi colpi di ruspa si avvia un percorso che consentirà anche di recuperare il legame con il mare. Questo primo, storico, colpo di ruspa all’ex Palazzo delle Poste di viale Africa lo avevamo promesso e così è stato A Catania il Governo Musumeci butta giù un simbolo di degrado per fare spazio al futuro con la nuova Cittadella giudiziaria”. Il Governo Musumeci punterà adesso all’obiettivo di riuscire a fare in tempo, prima della fine della legislatura, ad avviare il cantiere per la costruzione della Cittadella giudiziaria.
“L’abbattimento del Palazzo delle Poste – ha dichiarato la sen. Papatheu – segna l’avvio operativo delle attività che porteranno alla futura costruzione della nuova Cittadella giudiziaria per Catania. La cerimonia odierna ha un valore molto più che simbolico perché conferma l’efficacia e l’efficienza della “politica del fare”, attuata ancora una volta dall’assessore Marco Falcone e da Forza Italia. I primi colpi di ruspa all’ex Palazzo delle Poste di viale Africa dimostrano che quando la politica agisce con determinazione si possono dare risposte tangibili e concrete ai cittadini e al territorio. Così si recupererà una parte di territorio dal degrado e potrà finalmente sorgere la Cittadella giudiziaria. Adesso analoga svolta a quella che si registra a Catania ci auguriamo possa concretizzarsi anche a Messina, dove da 30 anni va avanti la controversia sul nuovo Palagiustizia, come sollecitato dal sindaco Cateno De Luca: una vicenda sulla quale ho già inteso presentare un’interrogazione al Ministro della Giustizia affinché si definiscano una volta per tutte, nel più breve tempo possibile, le opportune procedure”.