Condividi

La Cassazione giustifica la Rackete. Per i giudici ha fatto bene a speronare una motovedetta

giovedì 20 Febbraio 2020

La Rackete non andava arrestata. La donna, che aveva forzato il blocco navale, speronando una motovedetta della Finanza, avrebbe fatto correttamente il proprio dovere. Questo in base alle disposizioni sul “salvataggio in mare”:  la comandante della Sea Wacht Carola Rackete sarebbe entrata nel porto di Lampedusa perché “l’obbligo di prestare soccorso non si esaurisce nell’atto di sottrarre i naufraghi al pericolo di perdersi in mare, ma comporta l’obbligo accessorio e conseguente di sbarcarli in un luogo sicuro” .

La singolare spiegazione è quella scritta dai giudici della Cassazione nelle motivazioni depositate oggi di conferma del ‘no’ all’arresto di Rackete con l’accusa di aver forzato il blocco navale della motovedetta della Gdf per impedirle l’accesso al porto.

Secondo i giudici, sarebbe legittimamente stata esclusa la natura di nave da guerra della motovedetta perché al comando non c’era un ufficiale della Marina militare, come prescrivono le norme, ma un maresciallo delle Fiamme Gialle. Dunque la Rackete avrebbe agito in maniera “giustificata” dal rischio di pericolo per le vite dei migranti a bordo della sua nave. E poco importa se per far questo, ha forzato il blocco della nave italiana, mettendo a repentaglio l’incolumità dell’equipaggio della motovedetta.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
BarSicilia

Bar Sicilia, grande successo per la nona edizione della Bte: ecco come concepire il turismo in chiave sostenibile CLICCA PER IL VIDEO

Ospiti della puntata n.340 il presidente nazionale di Confesercenti Nico Gronchi, il presidente di Assoturismo e Confesercenti Sicilia Vittorio Messina, il direttore di West Sicily Gate Antonio Corrao, l’assessore regionale al Turismo Elvira Amata, il sindaco di Palermo Roberto Lagalla e l’assessore comunale al Turismo Alessandro Anello.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.

ilSicilia.it