Sarà il Coro di voci bianche della Fondazione orchestra sinfonica siciliana ad aprire la commemorazione delle Foibe, voluta dalla Presidente della Regione Nello Musumeci e dall’assessore regionale al Turismo sport e spettacolo Manlio Messina, con la proiezione del film Red Land – Rosso Istria, in programma a Palermo, venerdì 21 febbraio, alle ore 20.30, cinema multisala Al Politeama.
Il coro, composto da novanta elementi, diretto da Riccardo Scilipoti, donerà un suo piccolo contributo per non dimenticare la tragedia delle vittime innocenti. Tre i brani di speranza di pace per l’umanità che verranno eseguiti.
I primi due sono di Ilse Weber: Wiegala, una ninna nanna che evoca il soffio del vento nel canneto, il dolce canto dell’usignolo, la luna nel cielo che volge il suo sguardo dovunque e Und der Regen rinnt che parla di un cuore colmo di tristezza e pena, dolore e miseria, separazione e abbandono come la pioggia che cade lenta dal cielo. Infine, un Gloria, tratto dalla “Messa per la pace” di Bob Chilcott, che glorifica Dio e chiede misericordia per le malvagità umane donando speranza affinché, attraverso il messaggio delle voci delle nuove generazioni, in futuro tali tragedie non accadano più.
Il Coro di Voci Bianche della Fondazione, nato nel 2009, ha fatto il suo debutto partecipando alle produzioni della 53ª settimana di Musica Sacra di Monreale e successivamente ha partecipato ad una serie di spettacoli di altissimo livello.
La Regione Siciliana ricorda il martirio e il sacrificio del popolo istriano, fiumano e giuliano-dalmata con tre proiezioni – a Palermo, Catania e Agrigento del film Red Land – Rosso Istria” firmato da Maximiliano Hernando Bruno, che narrando la vita e il martirio di Norma Cossetto, giovane studentessa istriana, in un crescendo epico di dolore, paura e disperazione, racconta in un tragico affresco quei drammatici giorni.
Saranno presenti alla proiezione l’assessore Manlio Messina, la presidente della Foss Maria Elena Volpes, il sovrintendente della Foss Antonino Marcellino, con il regista Maximiliano Hernando Bruno che il produttore Alessandro Centenaro e Giorgia Görner Enrile, vicepresidente dell’Associazione nazionale Venezia, Giulia e Dalmazia di Palermo.
Il film, sostenuto dalle Associazioni degli esuli, ANVGD e FederEsuli, presenti con il comitato provinciale di Palermo, alla proiezione nel capoluogo siciliano – ha avuto l’indiscutibile merito di rinnovare e conservare la memoria ma soprattutto di far conoscere alle nuove generazioni la tragedia e l’esodo di un popolo.
“Il coinvolgimento dei bravissimi giovani del coro delle voci bianche della Fondazione orchestra sinfonica siciliana è importante perché è proprio ai nostri giovani che abbiamo il dovere di trasmettere la memoria, il ricordo, in questo caso della tragedia delle Foibe – dice l’assessore regionale al Turismo, sport e spettacolo Manlio Messina.
“Ho scritto ai sindaci delle tre città coinvolte affinché partecipino all’iniziativa e coinvolgano anche le scuole e le altre istituzioni sociali, educative e culturali del territorio. La tragedia delle Foibe – sottolinea e conclude l’assessore – per anni è stata tenuta nascosta, negata, dimenticata nella totale indifferenza. Decine e decine di italiani gettati nelle cavità carsiche e inghiottiti negli abissi rocciosi profondi oltre cento metri. Una tragedia che l’umanità non deve né dovrà mai dimenticare per questa ragione anche in Sicilia stiamo portando avanti queste iniziative che servono a non dimenticare“.