“Con la rimodulazione dei fondi Sviluppo e coesione 2014-2020, sono stati destinati 750 milioni di euro per l’autostrada Ragusa-Catania. Finalmente inizia a concretizzarsi l’iter realizzativo di un’opera di interesse nazionale in Sicilia, attesa dai cittadini siciliani e non solo, da decenni“. Lo afferma il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri che si dice “soddisfatto” per il risultato “aggiunto grazie alla collaborazione tra le varie istituzioni“.
“Appena arrivato al ministero – aggiunge Cancelleri – la Ragusa-Catania è stata subito una priorità e oggi finalmente si compie un passaggio fondamentale, è stata finanziata. A giorni – conclude il viceministro – procederemo con l’approvazione del progetto definitivo e a quel punto l’iter che si cerca di concludere da 20 anni sarà completo. Sono contento di poter mettere la firma su questo importante risultato e lo sono da siciliano e da uomo dello Stato“.
E’ stato inoltre firmato stamani nella Prefettura di Ragusa, alla presenza dell’assessore regionale alle Infrastrutture e alla Mobilità Marco Falcone, il protocollo di legalità tra il Consorzio per le Autostrade Siciliane e la Cosedil Spa con l’obiettivo di prevenire e contrastare i tentativi di infiltrazione da parte delle organizzazioni criminali nell’esecuzione dei lavori di completamento del tratto autostradale Rosolini-Modica, tratto dell’autostrada Siracusa-Gela.
“E’ un faro acceso – ha detto il prefetto di Ragusa – sulla torre di controllo della nascitura autostrada. E’ stato manifestato l’intendimento di rinnovare l’impegno a suo tempo assunto a fornire impulso al percorso di legalità e trasparenza già intrapreso con la stipula del precedente accordo allo scopo di assicurare il preminente interesse pubblico in relazione alla realizzazione dell’opera pubblica da tanto tempo attesa, che risulta di valenza strategica per l’area Sud Orientale della Sicilia, consentendo così di esercitare appieno i poteri di monitoraggio e vigilanza ai fini di prevenzione, controllo e contrasto dei tentativi di infiltrazione mafiosa“.
L’accordo prevede, tra l’altro, misure intese a rendere più stringenti e più ad ampio raggio le verifiche antimafia in deroga alle soglie di valore previste dalla normativa vigente e riguarderà tutte le imprese impegnate nella realizzazione dell’opera. La prefettura di Ragusa fungerà da “cabina di regia”, con la partecipazione dei rappresentanti dei firmatari del protocollo e delle forze dell’Ordine, allo scopo di effettuare, attraverso incontri periodici, un monitoraggio congiunto ed una valutazione complessiva della situazione e delle eventuali problematiche emergenti.