“Ci sono tantissimi ragazzi, molti dei quali minorenni, che sono all’estero per ragioni di studio e che stanno trovando grosse difficoltà per rientrare dalle proprie famiglie“.
Così Annalisa Tardino, europarlamentare della Lega Salvini Premier, risponde ai numerosi appelli e segnalazioni di connazionali all’estero, tra cui molti studenti minorenni, e delle rispettive famiglie, preoccupati dalle difficoltà incontrate nel fare rientro in Italia, e dovute anche all’incertezza giuridica in relazione alle misure di prevenzione decise dallo Stato e al relativo impatto sul funzionamento della zona Schengen.
“Come ha ben sottolineato il collega Paolo Borchia (coordinatore di Lega nel mondo) – ha aggiunto Tardino – ci sono numerosi connazionali, all’estero per lavoro, cure o vacanze, che stanno incontrando le stesse difficoltà per tornare in Italia.
Dobbiamo aiutarli, con le necessarie precauzioni e nel rispetto della salute di tutti. Diciamo NO all’arrivo indiscriminato e senza controlli, ma SÌ all’aiuto ai nostri connazionali bloccati in Paesi in cui non si stanno prendendo i giusti provvedimenti di contrasto al Coronavirus, come l’Inghilterra! Serve una rapida azione di risposta da parte del Governo italiano, per aiutare i nostri figli e connazionali all’estero, non in zone rosse, ad eventualmente rientrare in Italia, con le opportune tutele e verifiche sul loro stato di salute”.