In occasione della *#GiornataMondialedelLibro* e del diritto d’autore Naxoslegge rende omaggio all’opera dello scrittore (e traduttore) Sergio Claudio Perroni. Sono invitati a partecipare, con una video lettura, quanti amano la scrittura e la poetica di Perroni.
“invitiamo amici, estimatori, lettori di Sergio – afferma Fulvia Toscano, direttore artistico di Naxoslegge – a partecipare, registrando la videolettura del brano preferito tratto dai libri di Sergio. Il 23 aprile ogni contributo va pubblicato sul proprio profilo facebook”.
Nel pubblicare, sarà aggiunto l’hashtag ufficiale, scrivendo di aderire all’iniziativa di Naxoslegge. Dopo il Dantedi, è questa la seconda maratona di letture che Naxoslegge propone dalle pagine social del festival.
Questo sarà per Naxoslegge l’avvio del Maggio dei libri, in onore di Sergio Claudio Perroni, che ci manca , che manca alle lettere italiane, alla cultura tutta. Ricordiamo che L iniziativa si inserisce anche nel progetto delle Anteprime di Naxoslegge con cui siamo presenti in rete col nostro contributo, di idee e proposte, in attesa della X edizione del Festival, programmata, come sempre, per settembre”.
Sergio Claudio Perroni ha fondato una sua agenzia letteraria e editoriale, lo Studio Perroni & Morli, lavorando come editor per Sandro Veronesi, Pietrangelo Buttafuoco, Vittorio Sgarbi e Camilla Baresani. Per anni ha curato sul Foglio la rubrica di di stroncature letterarie Poetastri, poi confluito sul sito internet poetastri.com. Perroni pubblica il suo primo romanzo Non muore nessuno nel 2007 per Bompiani. Citiamo poi Renuntio vobis del 2015 e Nel ventre. Per i tipi de La nave di Teseo sono usciti nel 2016 Il principio della carezza, mentre del 2018 è Entro a volte nel tuo sonno. L’ultimo suo libro è stato nel 2019 La bambina che somigliava alle cose scomparse con le illustrazioni di Leila Marzocchi. Ha diretto la collana FAQ Books Bompiani. È stato tra i fondatori della casa editrice La nave di Teseo, insieme, tra gli altri a Elisabetta Sgarbi, Sandro Veronesi e Umberto Eco.
Perroni è stato un traduttore dall’inglese e dal francese. Uno dei sui lavori più importanti è stato tradurre la versione integrale di Furore nel 2013. Si tratta della prima traduzione integrale, senza i tagli imposti dalla censura che contraddistinguevano la prima traduzione di Carlo Coardi per Bompiani del 1940. Ha tradotto dall’inglese anche: I miei luoghi oscuri e Destination: Morgue di James Ellroy, La scopa del sistema di David Foster Wallace; Piccola e L’ombra. Iremonger di Edward Carey[8], Comma 22 di Joseph Heller; Canto di Natale di Charles Dickens, La maschera di scimmia e Che gran capolavoro… di Dorothy Porter, Cronosisma di Kurt Vonnegut, Lascia dire alle ombre di Jess Kidd, Com’è finita di Jay McInerney, Rosso americano e Racconti di demonologia di Rick Moody, Oh città dei sogni infranti! di John Cheever, Blonde di Joyce Carol Oates, Urla d’amore di Patricia Highsmith.
Ha poi tradotto dal francese Piattaforma, Lanzarote, Le particelle elementari ed Estensione del dominio della lotta di Michel Houellebecq. Di Albert Camus ha tradotto Lo straniero e Lettere a una sconosciuta. Di Antoine de Saint-Exupéry ha tradotto L’ultimo amore del Piccolo Principe. Di Maxence Fermine ha tradotto La trilogia dei colori, Neve, Il violino nero, L’apicoltore e Opium. Di Yasmina Reza ha tradotto L’alba, la sera o la notte.
Ha curato per il teatro l’adattamento di Don Chisciotte per lo spettacolo !Viva Don Chisciotte!, interpretato da Gigi Proietti e Come spiegare la storia del comunismo ai malati di mente dal testo di Matéi Visniec.
Per il cinema ha curato l’adattamento dei dialoghi dei seguenti film: Trixie (distribuito da Fandango), Memento, E morì con un felafel in mano.Ha partecipato alla sceneggiatura del film Racconti d’amore[10], di Elisabetta Sgarbi, presentato al Festival di Roma del 2013.. Ha ricevuto il Premio Cavallini 2018, speciale per la narrativa e la poesia per Entro a volte nel tuo sonno