Le pareti rocciose che sovrastano la borgata di Boccadifalco, a Palermo, dove negli anni si sono verificati crolli, sono oggetto di uno studio della Regione, per un programma di consolidamento, delegato all’Ufficio contro il dissesto idrogeologico, guidato dal governatore Nello Musumeci, che ha stanziato 3,7 milioni di euro pianificando, così, la definitiva messa in sicurezza della zona.
Un iter già avviato dalla Struttura commissariale diretta da Maurizio Croce che ha assegnato a un raggruppamento temporaneo di professionisti, facente capo alla Artec, le indagini geologiche e geotecniche e la progettazione esecutiva dei lavori. La via Maddalena, che conduce a Monreale, continua ad essere la più esposta, tanto che due anni fa il Comune di Palermo scrisse ai residenti per avvertili del pericolo incombente. Molteplici le opere che si renderanno necessarie, a cominciare dalla collocazione di barriere paramassi.
In programma anche il disgaggio e la frantumazione dei blocchi di roccia instabili che dovranno essere imbracati e ancorati. Occorrerà, infine, sigillare crepe e lesioni e collocare pannelli di rete metallica per contenere eventuali cedimenti.