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E’ passato un anno da quando in via Crispi, a Palermo, è stato aperto il cantiere nel sottopassaggio comportando un restringimento di una delle due carreggiate.
“Siamo venuti in via Crispi per festeggiare il primo compleanno di una delle vergogne della nostra città. Un restringimento di carreggiata che dura ormai da un anno, in una delle più importanti arterie della città. Palermo è una città abbandonata e questo ne è l’esempio lampante” queste le parole di Domenico Bonanno, fondatore del laboratorio politico e culturale ‘Tocca a Noi‘ e componente della direzione regionale di Diventerà Bellissima che commenta l’affissione di un cartello di protesta sulla recinzione che segnala il restringimento della carreggiata nel sottopassaggio di via Crispi.
“Le restrizioni alla mobilità delle scorse settimane potevano essere l’occasione perfetta per interventi simili, invece nulla è stato fatto. I cittadini sono stanchi e ormai quasi rassegnati ad incuria, inefficienze e disservizi. Un sindaco ed una giunta dormienti, sordi alle esigenze della gente. Se al sindaco e ai suoi collaboratori sono venute meno energie e motivazioni, meglio che rassegnino le dimissioni. Qualcuno li svegli dal loro sonno profondo, prima che per la nostra città sia troppo tardi“, conclude Bonanno.