“Autonomia e responsabilità sono e restano una chiave per il futuro della Sicilia e un esempio per il resto del Paese. Troppe volte, anche in tempi recenti, si è assistito quasi a un desiderio di voler rinnegare quella straordinaria conquista avvenuta nel 1946. Come se tanti problemi della Sicilia fossero da ricondursi a quella scelta. Se la politica per decenni ha mal governato, la responsabilità non è da ricercare nell’Autonomia, che a tutt’oggi deve essere ancora completata e che resta un’opportunità”.
A sottolinearlo è il segretario regionale della Lega Salvini Premier, Stefano Candiani, nel giorno della Festa per l’anniversario dell’Autonomia Siciliana.
“Casomai proprio in tempi difficili come questi che stiamo vivendo – aggiunge – occorrono grandi stimoli di rinnovamento, anche ideali, rompendo definitivamente con una politica che, al contrario, si è approfittata dell’Autonomia per non rispondere ai suoi legittimi depositari, che sono e restano i cittadini siciliani. Semmai, perché la Sicilia possa guardare ad un futuro di sviluppo concreto e per ridurre il divario che tuttora sussiste – e che in certi casi è profondo – rispetto ad altre parti dell’Italia, occorre attuare pienamente lo Statuto Siciliano, secondo i principi che furono alla base dello slancio ideale che mosse coloro che allora si batterono per la Sicilia”.
“La Lega Sicilia Salvini Premier – conclude il segretario regionale – vuole che quella pagina si completi e che le nuove generazioni possano andare orgogliose non solo di una tradizione e di una pagina di storia, ma anche di un profondo rinnovamento che, applicando lo Statuto Siciliano, imponga responsabilità a chi, eletto dal popolo, ha l’onore e l’onere di governare la Sicilia”.