Ha tagliato il tubo della bombola del gas e si è fatto trovare in casa con un accendino, pronto per fare saltare tutto in aria. E’ accaduto ieri, lunedì 25 maggio, all’interno di un appartamento in via Maestranza, a Siracusa.
Il forte odore ha fatto scattare l’allarme dei vicini che subito hanno contattato le autorità competenti. Sul posto si sono recati i Carabinieri di Ortigia, una pattuglia della Radiomobile oltre ai Vigili del fuoco e un’ambulanza del 118. Momenti di tensione anche fra i residenti dello stabile che hanno avvertito l’odore del gas diffondersi mentre la moglie e i figli sono stati portati fuori dall’abitazione. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’intera palazzina.
Il siracusano di 52 anni è stato arrestato dai carabinieri con l’accusa di tentata strage. Ora l’uomo si trova ricoverato nel reparto di Psichiatria dell’ospedale Umberto I. I militari lo hanno bloccato prima che potesse usare l’accendino e causare una violenta esplosione.
Sembrerebbe che l’atto di pazzia sia stato scaturito da un litigio. Momenti di tensione anche fra i residenti dello stabile che hanno avvertito l’odore del gas diffondersi mentre la moglie e i figli sono stati portati fuori dall’abitazione. I vigili del fuoco hanno messo in sicurezza l’intera palazzina.