“A seguito della protesta della scorsa notte a Messina, abbiamo concordato con il prefetto Maria Carmela Librizzi un tavolo tecnico a cui prenderanno parte i rappresentanti degli autotrasportatori e gli armatori dello Stretto. Siamo convinti di poter trovare una soluzione che porti a rafforzare i collegamenti fra Sicilia e Calabria e riconduca la vicenda sul piano della ragionevolezza”. Lo dichiara l’assessore regionale alle Infrastrutture Marco Falcone, in vista di un board convocato per la giornata di venerdì 9 maggio, alle ore 10, in prefettura a Messina.
Si cerca, dunque, un’intesa dopo il caos scoppiato nelle scorse ore per quanto concerne i trasporti dello Stretto di Messina con gli autotrasportatori che hanno bloccato il porto di Tremestieri, provocando lunghe file di tir fin sull’autostrada Messina-Catania.
Nella circostanza si sono vissuti momenti di tensione, con il conducente di un mezzo pesante che si è posizionato di traverso e ha bloccato l’accesso agli approdi. Decine di altri autotrasportatori sono scesi dai loro camion e hanno dato vita a una protesta eclatante per i disagi che sono costretti a subire da quando sono state adottate le misure “anti-Coronavirus” con un brusco taglio delle corse dei traghetti che attraversano lo Stretto.
Sul posto, nelle concitate ore della protesta, sono intervenuti gli agenti delle forze dell’ordine, in assetto anti-sommossa. Ora si farà il punto della situazione nel corso di un apposito tavolo tecnico in Prefettura, al quale ha annunciato la sua presenza l’assessore regione Falcone.