Da tempo le aziende denunciano violazioni da parte del Fisco e mancanza di trasparenza dell’azione amministrativa. Per questo motivo l’Associazione Partite Iva Nazionali (PIN) è scesa in campo per promuovere un rapporto diverso tra Fisco e imprese. PIN, che è un’associazione sindacale nata quest’anno, ma gemmata dal già esistente Movimento delle #partiteivaincazzate, tutela le PMI, ed in particolare le Micro Imprese, affiancandole e tutelandole in ogni forma di manifestazione come avvenuto in diverse piazze italiane, ad esempio a Torino il 25 maggio, e come farà successivamente a Milano e poi ancora nelle principali piazza d’Italia.
Davide Gioè, Referente PIN per la Sicilia sostiene “Stiamo proponendo alle istituzioni di dare spazio ai rappresentanti delle imprese presso i vertici dell’Agenzia delle Entrate per verificare l’operato dell’Amministrazione Finanziaria, magari consentendo loro di far parte di un’autorità come il Garante del Contribuente. Siamo convinti che una maggiore trasparenza non potrebbe che migliorare la macchina fiscale e giovare soprattutto alle aziende sane”.
Gli fanno eco, l’Avvocato tributarista Matteo Sances e la stessa Presidente Nazionale PIN Alessia Ruggeri dichiarando che “In questo difficile momento, dobbiamo necessariamente pensare a un rapporto diverso col Fisco, improntato su maggiore trasparenza e rispetto delle regole, da ambedue le parti. Da mesi ci arrivano segnalazioni da parte di imprese che lamentano azioni del Fisco poco trasparenti come mancanza di contraddittorio, riscossione senza la corretta notifica di cartelle esattoriali, applicazione di interessi illegittimi, ecc.”.
“Per tutti questi motivi – continua Alessia Ruggeri – le imprese chiedono di essere maggiormente coinvolte nella verifica di tale operato, nominando loro referenti come Garanti dei Contribuenti. Faccio presente che oltre l’86% delle imprese in Italia è costituito da micro imprese e che se queste cadono, cade tutto il sistema Paese”.
Speriamo dunque si possa arrivare a un migliore rapporto tra Fisco e imprese.