Paola Taverna esce come una furia e si sfoga in un corridoio la pasionaria M5S dicendo “È una vergogna. Ci tratta come marionette”. E’ quanto riportato sul Fatto quotidiano.
Taverna se l’è presa con la presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, finita sulla graticola per un Consiglio di presidenza sulla desecretazione degli atti della Commissione stragi. Tra questi anche quelli della strage di Ustica a 40 anni, domani, dalla celebrazione ancora senza verità.
“La maggioranza era tutta presente a dire Sì – dice la Taverna -. Se questo non è avvenuto è semplicemente perché la seduta è stata sconvcata dalla presidente Casellati”.
Secondo quanto riportato, l’unico risultato è che centinaia di migliaia di atti rimarranno ancora riservati, tra questi , oltre a Ustica, anche la strage di Bologna, il caso Moro e tanti altri. File top secret composti da migliaia di pagine. Quello di Ustica? Solo 34 mila pagine inaccessibili.
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