Il tribunale del Riesame di Palermo ha annullato gli arresti in carcere per l’ex deputato regionale Paolo Ruggirello, che sarà detenuto ai domiciliari. L’ex politico trapanese ha lasciato il carcere campano di Santa Maria Capua Vetere e nelle prossime ore tornerà nella sua abitazione nella frazione trapanese di Guarrato. L’udienza al Tribunale del Riesame si è svolta lunedì, il provvedimento e’ stato emesso ieri pomeriggio dal giudice Monica Sammartino.
Ruggirello fu arrestato dai carabinieri di Trapani il 5 marzo dello scorso anno, nell’ambito del blitz Scrigno. I pm della Dd di Palermo (procuratore aggiunto Paolo Guido, sostituti procuratore Gianluca De Leo e Claudio Camilleri) lo accusano di concorso esterno in associazione mafiosa. In totale vennero arrestate 25 persone, tra cui i presunti capi Francesco e Pietro Virga (figli del boss Vincenzo, arrestato da latitante nel 2001) e Franco Orlando: per ognuno dei tre è stata chiesta la condanna a 20 anni in abbreviato. A inizio aprile Ruggirello risultò positivo al covid-19 e dopo oltre quaranta giorni trascorsi all’ospedale Cotugno di Napoli venne trasferito nuovamente in carcere. Nel frattempo l’ex deputato è stato rinviato a giudizio nel processo in cui è imputato con il rito ordinario