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Una tappa, non ancora un traguardo, verso l’obiettivo di un sistema di trasporto pubblico intermodale per decongestionare il traffico urbano. Da domani a Palermo sarà possibile viaggiare su bus, tram e treni con un biglietto giornaliero unico dal costo di 5,50 euro.
È il risultato dell’intesa tra Trenitalia, Regione Siciliana, Comune di Palermo e Amat, l’azienda che si occupa della mobilita’ urbana nel capoluogo siciliano. Il ticket, che sarà gratuito per i ragazzi fino a undici anni accompagnati da un adulto, “semplifica gli spostamenti dei cittadini e dei turisti – ha affermato l’amministratore delegato di Trenitalia, Orazio Iacono, nel corso di una conferenza stampa svoltasi a Palazzo d’Orleans – e, oltre a quelle dei cittadini, ottimizzerà i tempi di spostamento dei turisti. In un momento come l’attuale, in cui il turismo di prossimità è diventato centrale, un progetto come questo è strategico per costruire un futuro sostenibile all’insegna soprattutto della riduzione dell’inquinamento nelle nostre città“.
Sula stessa linea Michele Cimino, presidente dell’Amat, che definisce questo progetto come“un passo avanti nella già avviata sinergia dell’azienda con il governo regionale, ma anche un ulteriore risultato che si aggiunge al potenziamento del sistema di car sharing”. Uno strumento, il biglietto unico, in linea con l’attuale domanda di qualità dei servizi di trasporto: “Il periodo della pandemia indotto le persone a dare più valore al tempo, in particolare al quello, eccessivo che si perde per coprire anche spazi urbani molto brevi. Quello tra tempo e distanze è un rapporto che si deve sempre più ottimizzare e per arrivare a questo risultato bisogna necessariamente passare dalla mobilità sostenibile“.
Un soluzione nuova per la Sicilia, che parte da Palermo come progetto sperimentale , per essere estesa anche a Catania e Messina. “Speriamo di potere coinvolgere nell’iniziativa anche gli aeroporti – ha detto il presidente della regione Nello Musumeci – . Il biglietto integrato contribuirà a affermare finalmente una valida alternativa al mezzo privato, a cui il cittadino tradizionalmente ricorre per il timore di incorrere nei disagi causato da quelli pubblici”.
Durante la conferenza stampa, Iacono, collegato via skype da Milano, ha annunciato l’arrivo di 21 nuovi treni. Ma resta aperto il problema della frequenza dei mezzi.
Altro obiettivo fondamentale il miglioramento dei collegamenti ferroviari tra città – non solo i capoluoghi – e gli aeroporti. Un fronte nel quale la provincia di Palermo ne vedrà avviato uno più veloce tra Cefalù e l’Aeroporto palermitano di Punta Raisi. “Grazie a un by pass ferroviario realizzato nella stazione di Maredolce (fermata ferroviaria situata sul tronco urbano della linea per Trapani, ndr), chi viene da Cefalù non dovrà cambiare treno alla Stazione Centrale, subendo le perdite di tempo del restringimento di Orleans, e potrà così arrivare alla stazione ferroviaria situata sotto i check in con un risparmio di tempo di 25 minuti”. Inoltre – ha concluso Falcone – “attiveremo 7 nuove coppie di treni nei giorni festivi”.