“Gli undici componenti dell’equipaggio stanno bene, ma oltre a queste notizie frammentarie non possiamo metterci in contatto con loro. Aspettiamo adesso le azioni che il governo italiano per arrivare alla loro liberazione”. Lo dice all’ANSA Leonardo Gancitano, armatore del peschereccio Antartide sequestrato insieme al Medinea, dalle autorità libiche a circa 35 miglia a Nord di Bengasi.
Altri due pescherecci, che navigano nelle vicinanze, sono riusciti a sfuggire alla cattura. “I natanti sono stati raggiunti da due motovedette libiche”, aggiunge sconfortato l’armatore. E aggiunge: “speriamo che al più presto vengano tutti liberati”.
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