Al test sierologico destinato agli operatori delle scuole in Sicilia si sono rivolti in 32.111 e sono risultati positivi al Covid 19, 294 sieri pari a una percentuale inferiore all’1%. Lo ha detto l’assessore all’Istruzione Roberto Lagalla intervenuto oggi pomeriggio all’Assemblea regionale siciliana per le comunicazioni dell’esecutivo sulla ripresa della scuola.
Lagalla ha spiegato come la sieropositività “non significa necessariamente positività di malattia, questi sieropositivi sono in isolamento e sono in attesa del risultato del tampone“. Quindi l’assessore ha parlato dei tamponi rapidi spiegando come “l’assessore Razza sta ulteriormente affinando i protocolli operativi e acquisendo i test ultra veloci che potranno nel giro di tre minuti dare un’indicazione immediata anche in termini di comportamento“.
“Da parte nostra nelle scuole abbiamo previsto un docente referente Covid per ogni plesso”, ha aggiunto Lagalla, “è stata valorizzata la figura del medico competente e abbiamo stipulato una convenzione con gli Ordini dei medici della Sicilia”.
Stabilito anche il calendario dei lavori dalla conferenza dei capigruppo. L’assemblea riprenderà i lavori il prossimo 22 settembre alle 16 per comunicazioni del governo sull’emergenza sanitaria Covid 19 con l’assessore Razza e l’emergenza incendi con una relazione dell’assessore regionale all’ambiente, Toto Cordaro.
Una apposita seduta d’aula sara’ dedicata al dibattito sulle comunicazioni rese dagli assessori alla presenza del presidente della Regione, Nello Musumeci. Per quel che riguarda le commissioni priorita’ e’ stata data alla legge di contrasto al bullismo e alle norme sulla raccolta del tartufo.