Su proposta dei dirigenti del Servizio TARI e ICI-IMU-TASI, sono state sottoposte al Consiglio comunale quattro proposte di delibera, due riguardanti la TARI e due riguardanti l’IMU che prevedono riduzione delle imposte per alcune categorie di utenti danneggiati dall’emergenza Covid.
La proposta relativa alla Tari dispone che per il solo anno 2020, per alcune categorie di utenze non domestiche, a cui è stata imposta la sospensione dell’attività a causa della emergenza sanitaria l’imposta verrà ridotta nella misura del 59%, sia nella quota fissa che nella quota variabile.
Tra i beneficiari musei, biblioteche, scuole, cinema teatri negozi, banche, autosaloni, attività industriali con capannoni di produzione, discoteche. L’agevolazione sarà compensata con pendenze precedenti riferite allo stesso tributo o, in assenza, con la tassa dovuta per l’anno 2021.
Il beneficio dell’agevolazione, è riconosciuto su apposita dichiarazione dell’interessato da presentare, esclusivamente attraverso il servizio di protocollo on line disponibile sulla piattaforma informatica “cassetto tributi”, entro il termine dell’1 marzo 2021.
Per quanto riguarda l’IMU, è stato chiesto al Consiglio Comunale di approvare il regolamento per le agevolazioni straordinarie soggette a condizione sospensiva ai fini dell’I.M.U. 2020.