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È stato presentato a Palermo alla sede del Provveditorato delle Opere Pubbliche il progetto della Rete Ferroviaria Italiana per la chiusura dell’anello ferroviario del capoluogo siciliano., che porterà al prolungamento della tratta Giachery-Politeama verso la stazione Notarbartolo.
Alla presentazione hanno partecipato il sindaco di Palermo Leoluca Orlando, l’assessore regionale all’ambiente e territorio Totò Cordaro, il provveditore delle Opere pubbliche Gianluca Ievolella, l’ingegnere di Rete Ferroviaria Italiana Filippo Palazzo, che si occupa del progetto e il vice-ministro delle infrastrutture e dei trasporti Giancarlo Cancelleri.
Il primo cittadino palermitano ha espresso soddisfazione per il progetto e per i risvolti che questo potrà avere a livello urbanistico: “Si conferma la visione di una mobilità sostenibile per la nostra città – ha spiegato- lo spirito di collaborazione con le ferrovie, siamo in presenza non soltanto dell’avvio delle procedure per realizzare il terzo anello ma di una straordinaria operazione di riqualificazione urbana nel tratto Giuseppina Turrisi Colonna, quello che va da Notarbartolo a Piazza Lolli. Una riqualificazione di aree – ha concluso Orlando – che vengono messe a disposizione dalle ferrovie non per fare palazzi ma realizzare aree verdi in una zona popolata che potrà avere finalmente ulteriori spazi di godimento e vivibilità.
Anche il viceministro delle Infrastrutture e dei trasporti Cancelleri si è espresso positivamente sulla realizzazione dell’opera: “Palermo si dota di un’infrastruttura ulteriore, la chiusura dell’anello ferroviario porterà Palermo ad avere degli standard europei, la miglioriamo ulteriormente. Un importante investimento da 100 milioni prevede anche la riqualificazione della zona della fermata di Lolli, che regalaerà verde urbano, arredi urbani, giochi e soprattutto la possibilità di poter interconnettere l’anello ferroviario col passante attraverso questa pedonalizzazione superficiale”.
Il provveditore delle Opere pubbliche Ievolella ha illustrato quelli che sono i passaggi preliminari prima dell’inizio dei lavori: “Questa è l’occasione per consegnare alla città l’anello ferroviario di collegamento suburbano del centro storico. A questo punto il centro storico di Palermo sarà collegato con la grande rete di distribuzione regionale e poi direttamente all’aeroporto. Noi entro fine ottobre l’esame lo concludiamo, l’ultima seduta sarà il 21. A novembre si attivano le conferenze di servizi che non si possono attivare se non c’è il nostro esame preliminare.
In merito ai tempi di completamento dell’opera l’ingegnere Filippo Palazzo ha spiegato che ogni stima è suscettibile di possibili variazioni: “Subito dopo l’approvazione che avverrà in tempi brevissimi entro il mese -ha affermato – passeremo all’assessorato territorio e ambiente per le valutazioni ambientali. Poi ci sarà la conferenza di servizi e l’attività negoziale con una gara per arrivare alla consegna dei lavori, fare una progettazione esecutiva e dunque chiudere l’anello per dare alla città una nuova chance per la mobilità cittadina. I tempi previsti sono di 48 mesi dalla fine delle approvazioni. La gara che noi faremo – ha concluso – avrà tra la caratteristiche oltre ad un ribasso sul prezzo anche una valutazione dei tempi d’esecuzione. Oggi è una previsione progettuale: in fase di gara avremo dei tempi certi per l’esecuzione”.