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Durante la presentazione dell’edizione 2020 della Targa Florio Historic, il presidente di Aci Sport Angelo Pizzuto ha commentato l’organizzazione dell’evento. Tanti i temi trattati: dalle limitazioni dettate dai DPCM al percorso della gara, per poi finire alla questione sicurezza, tornata d’attualità dopo la tragica morte del copilota Salvatore Coniglio durante l’ultimo rally Valle del Sosio.
LA GARA
“Sarà un’edizione veramente un pò particolare – ha commentato Angelo Pizzuto – . Però ci tenevamo a dare un segno di normalità. La Targa è un simbolo della Sicilia. Noi riteniamo che la targa non poteva fermarsi in questa occasione. Quindi, rispettando le regole le norme , tra l’altro il DPCM è di stamattina, con tante difficoltà siamo riusciti comunque a farla“.
“Sarà una bella gara, competitiva dal punto di vista sportivo con i migliori driver italiani che parteciperanno, con il Ferrari Tribute che, anche quest’anno, si conferma il nostro partner e con un’organizzazione che sarà adeguata ai tempi in cui stiamo vivendo. Era importante comunque mantenere la formula che, oltre allo sport, dà l’opportunità ai concorrenti di vedere quello che più bello abbiamo in Sicilia“.
“Dispiace purtroppo per gli appassionati, perché la gara per disposizione delle autorità sarà a porte chiuse. Ma noi cercheremo in ogni caso di farne ponte sui social e sui nostri canali, per fare vivere agli appassionati tutte le fasi salienti di questa battaglia che comunque dal punto di vista sportivo sarà appassionante“.
SUL PERCORSO
Angelo Pizzuto ha poi presentato il percorso dell’edizione 2020.
“Quest’anno andremo sul Trapanese, sulla rotta dei Florio e sulle Saline, visitando anche luoghi storici come le cantine Florio. Ma il clou ovviamente, come ogni anno, sarà sulle Madonie, dove ci sarà la parte centrale della gara. Il vecchio circuito che ha caratterizzato tante battaglie epiche sarà anche quest’anno protagonista“.
“Floriopoli, Cerda, Caltavuturo, Polizzi Generosa: una buona parte del vecchio circuito sarà di nuovo teatro di grandi scontri. Domenica invece andiamo sulla Favorita, a disputare un trofeo che facciamo da tre anni e molto apprezzato dagli appassionati. Una tappa molto difficile per chi fa regolarità“.
Un tracciato descritto nel dettaglio durante la conferenza da Marco Rogano, direttore generale di Aci Sport
UN PENSIERO PER TOTÒ CONIGLIO
Il presidente è infine intervenuto relativamente alla morte del copilota Salvatore Coniglio durante l’ultima edizione del Rally Valle del Sosio.
“Quando succede un fatto simile, noi come ACI sport studiamo le regole per capire cosa si può fare meglio. Negli ultimi anni le regole sono state inasprite. Detto questo, le gare ancora hanno il fattore umano che può portare purtroppo anche ad incidenti di questo tipo. Noi siamo ancora dispiaciuti per quanto successo nella targa Florio del 2017. Dobbiamo mettere tutti in conto che l’automobilismo è uno sport pericolosoè e che, nonostante le grandi misure di sicurezza, il fattore di rischio c’è sempre“.
“Siamo veramente molto dispiaciuti e colgo questa occasione per fare le mie condoglianze alla famiglia. Totò era una persona che conoscevo, era molto attiva e molto partecipe in manifestazioni sportive di questo tipo. Rivolgo un abbraccio caloroso anche agli organizzatori, che stanno vivendo questo momento difficile e a cui noi, per quello che possiamo, vogliamo stare molto vicini“.
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