“Che fine ha fatto il bonus economico per il personale sanitario regionale coinvolto nell’emergenza Covid-19?”. a chiederlo è Antonello Cracolici, parlamentare regionale del PD e componente della commissione Sanità all’Ars, che ha presentato una interrogazione rivolta all’assessore regionale alla Salute Ruggero Razza.
“Il riconoscimento di 1.000 euro al mese a partire dallo scorso primo marzo fino al termine dell’emergenza – aggiunge Cracolici – è stato previsto dalla finanziaria regionale come compensazione per il maggiore carico di lavoro per il personale sanitario regionale impegnato in prima linea in questo momento difficilissimo, ma fino ad ora non è arrivato un solo euro”.
Nell’interrogazione Cracolici ricorda che il Governo nazionale, lo scorso 7 ottobre, ha prorogato lo stato di emergenza sanitaria per la pandemia fino al 31 gennaio 2021, e chiede dunque all’assessore alla Salute “quali motivi abbiano impedito l’erogazione del riconoscimento economico, seppur previsto dalla legge, determinando nei fatti un comportamento omissivo e negando una aspettativa per coloro che sono impegnati in prima linea nella emergenza sanitaria in corso“.
Immediata è stata la risposta di Razza
L’assessore regionale alla Salute, infatti, ha ricordato al deputato Cracolici che il tema era stato già affrontato in Commissione Salute all’Ars.
“In quella sede ho specificato che la norma della “la norma della Finanziaria regionale era stata oggetto di una pre-impugnativa da parte dello Stato superata solo dall’impegno del presidente di limitare il bonus ai tre mesi di maggiore emergenza. Ogni altro intervento non è condiviso dallo Stato che ha preteso un impegno formale del presidente della Regione. Per dare seguito a questa misura sono state convocate le parti sociali”, sottolinea e ribadisce L’assessore Razza.