Anche i comuni siciliani aderiranno, stasera alle ore 20, alla protesta simbolica contro il caro bollette promossa dall’Anci. Ogni sindaco spegnerà le luci di un luogo simbolo della propria comunità per protestare contro l’eccessivo aumento dei costi dell’energia.
“L’aumento dei costi dell’elettricità e del gas avrà certamente delle gravissime conseguenze sui bilanci di famiglie e imprese ma coinvolgerà anche i comuni che, nei prossimi mesi, potrebbero vedersi costretti a non poter garantire i servizi essenziali ai cittadini“, dice Leoluca Orlando, presidente di Anci Sicilia.
“La protesta simbolica indetta per stasera – continua – nasce dalla necessità di far sentire la voce dei sindaci sensibilizzando i cittadini e le istituzioni sulla questione e per chiedere al Governo di alleggerire questo peso insopportabile che rischia di peggiorare la difficile condizione economica scaturita dalla pandemia, bloccando la timida ripresa registrata negli ultimi mesi”.
Hanno aderito all’iniziativa molti comuni siciliani fra i quali Palermo, che spegnerà le luci dei “Quattro Canti” e Trapani che sospenderà l’illuminazione, per 30 minuti, alla torre di Ligny e alla fontana del Tritone.