“Quanto è accaduto, e sta accadendo ai cani di Palermo è inaccettabile in un Paese civile. Ringrazio le molte associazioni ed i volontari che con coraggio e determinazione hanno saputo portare alla luce la realtà dei fatti. È necessario che il governo intervenga fermamente per tutelare il benessere e la vita di queste povere creature. Per questo ho depositato una interrogazione – in qualità di responsabile del dipartimento benessere animale della Lega -. Ciò affinché il Governo sia messo davanti alle proprie responsabilità e agisca in modo tempestivo“.
Lo dichiara il deputato nazionale della Lega Filippo Maturi, annunciando la presentazione di un’interrogazione sullo stato dei cani trasferiti da Palermo a Caserta. Gli animali, circa duecento, sono ospiti di due centri, il Pet’s Boaring House e il Dog’s Town.
LA VICENDA
Nelle scorse settimane, il consigliere comunale di Più Europa Fabrizio Ferrandelli aveva denunciato lo stato di abbandono e degrado in cui versavano gli animali. Dalle ispezioni è nata una relazione, sottoscritta dalle volontarie Ilenia Rimi e Giuseppa Caldo, da cui è emerso un quadro agghiacciante: cani denutriti, disorientati e in alcuni casi malati.
Un documento che ha portato ad un atto di diffida nei confronti del sindaco Leoluca Orlando. In data 27 ottobre, lo stesso Ferrandelli, insieme al consigliere Cesare Mattaliano, ha effettuato una seconda ispezione, dalla quale è emerso che il quadro non era cambiato e la situazione era rimasta inviariata.
L’INTERROGAZIONE
Maturi, nel documento diretto al ministro Roberto Speranza, si chiede “se il Governo, intenda adottare iniziative, per quanto di competenza, anche di carattere ispettivo, affinché siano accertate le eventuali irregolarità relative al bando di gara; alle condizioni di mantenimento, ricovero e cura dei cani provenienti dal canile di Palermo. Se, per quanto di competenza, intenda promuovere iniziative finalizzate alla verifica delle condizioni di benessere e tracciabilità degli animali. Nonché delle relative schede riportanti tutti i controlli e gli interventi sanitari eseguiti sugli animali“.
Il deputato del Carroccio ricorda che “nel 2018 il servizio veterinario della Asp di Palermo rilasciava parere negativo al trasferimento“. Ciò a causa della “saturazione del Dog’s Town che già ospitava 750 cani“. Inoltre, si legge nell’interrogazione, “il 22 ottobre 2020 dalla visura dell’anagrafe canina il Dog’s Town risultava in ‘blocco in ingresso per superamento recettività numero di cani’“.
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