La mozione di censura contro l’assessore alla salute Ruggero Razza è stata rinviata a domani pomeriggio. Si è cominciato stasera con la presentazione e i primi interventi. Riunioni nella maggioranza, dopo il primo incontro tra i capigruppo hanno rallentato l’inizio dei lavori, previsti per oggi alle 16.00.
A illustrare la mozione è stato il capogruppo del Pd, Giuseppe Lupo. L’atto parlamentare è stato firmato anche dal M5s e dal deputato Claudio Fava. Le opposizioni contestano all’assessore Razza di non avere gestito nel modo migliore la seconda ondata della pandemia Covid in Sicilia.
Dichiara così Lupo (Pd): “Un malcontento iniziato nella seconda ondata dell’epidemia nella quale la Sicilia, da regione solo sfiorata durante la prima ondata è diventata regione nella quale il virus circola in modo incontrollato. L’incremento dei dati al 24 novembre, è un aumento dei contagi a 55.684. I decessi sono 1.275. Comportamento irresponsabile dell’assessore Razza.”
In Aula è il turno del deputato M5s, Francesco Cappello: “Bisogna che questo Parlamento tuteli la salute dei siciliani provocando la rimozione dell’assessore. Nei mesi estivi a disposizione dell’assessorato non è stato fatto nulla e ora stiamo rischiando anche di fare morire le persone e lasciando tutti gli altri malati senza cura”.
“Il Pd ritiene l’assessore Razza inadeguato a gestire l’emergenza Covid”. Così Anthony Barbagallo, deputato del Pd e segretario regionale dem, che parla anche di “approssimazione e insufficienza nell’affrontare il virus”. Barbagallo poi aggiunge: “In questi giorni nessuno della maggioranza ha spezzato una lancia in favore dell’assessore Razza, ad eccezione di Diventerà Bellissima e di qualche cortigiano. Con l’assessore Razza – continua Barbagallo – crolla nell’opinione pubblica il perno del governo Musumeci”.
Nello Dipasquale del Pd, definisce Razza e il governatore Musumeci “incoscienti”. Il deputato ragusano ha ricordato l’aumento “del 325% dei morti in Sicilia rispetto alla prima ondata” e il “balletto delle terapie intensive messo in atto dal governo regionale”.
“Si può sbagliare quando ‘si fa’, ma quando non si fa niente si dimostra soltanto incapacità: incapacità di gestione e di pianificazione dell’emergenza”, dichiara Salvatore Siragusa, deputato del M5s. Siragusa poi ricorda il caso dell’audio del superburocrate Mario La Rocca: “Quell’audio denota anche la incapacità delle persone scelte da questo governo”.
Così commenta Giorgio Pasqua, capogruppo del M5S: “Non avete saputo organizzare la sanità in Sicilia per reagire all’epidemia. È saltato il tracciamento e in questo modo il virus non si potrà arrestare. Non avete organizzato i dipartimenti di prevenzione delle Asp che, a loro volta, stanno ancora creando le Usca che voi avete annunciato”.
Interviene il deputato Cinquestelle, Nuccio Di Paola, che parla di un governo e di un assessore “bravi a fare propaganda” e a comportarsi “con arroganza”. Ma “con l’arroganza e la propaganda – conclude – non si batte la pandemia”.
Dopo l’intervento di Di Paola, il presidente di Sala d’Ercole, Gianfranco Miccichè sospende la seduta e la rinvia alle 16.00 di domani.