Un violento acquazzone dalla scorsa notte ha colpito Messina e provincia: strade allagate e frane a Terme Vigliatore, a Basicò, Novara di Sicilia e Tripi.
Fermi da ieri pomeriggio i collegamenti con le Eolie a causa del forte vento di Scirocco.
A Messina l’amministrazione comunale ha disposto la chiusura dei cimiteri e delle ville comunali, dato che anche per oggi c’è un grado di allerta arancione. Rinviata la campagna di screening per gli studenti, sul Covid-19, prevista oggi.
L’Asp, d’accordo con gli assessori comunali competenti, ha stabilito l’annullamento delle attività che saranno riprogrammate per domani, salvo il perdurare delle avverse condizioni meteo. Sempre per il maltempo, a Messina, di nuovo chiuso il porto di Tremestieri. Le navi sono dirottate al porto storico e alla rada San Francesco, di conseguenza i tir passano dal centro città.
AGGIORNAMENTO ORE 11,50
Dopo gli allagamenti di stanotte, nel Messinese ha ricominciato a piovere con intensità e spira vento di ponente con raffiche intorno ai 25 nodi. Frane, allagamenti e smottamenti hanno costretto all’evacuazione alcuni abitanti, in particolare a Terme Vigliatore, dove un fiume di acqua fango e detriti ha inondato strade, garage e abitazioni.
All’opera i mezzi dei vigili del fuoco e della protezione civile. Un’altra squadra di pompieri sta arrivando da Palermo, diretta a Terme Vigliatore ma anche a Furnari. 250 millimetri di pioggia sono caduti a Novara di Sicilia, 170 millimetri a Tripi.
Nella frazione San Basilio, a Novara di Sicilia, alcune famiglie sono state evacuate, altre sono isolate.