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Pubblichiamo il testo integrale e il video degli auguri di buon Natale del presidente della Regione siciliana Nello Musumeci a tutti i siciliani.
“È un Natale diverso che dobbiamo vivere nella intimità dei nostri cari, che ci impone di dover obbedire alle regole della prudenza perché la partita non è ancora vinta contro questo maledetto virus. E’ un Natale che ci consente di rivolgere un pensiero a chi non c’è più, a chi ha lasciato una sedia vuota attorno al tavolo. A chi se ne è andato anche per colpa del coronavirus, spesso senza avere neanche diritto ad un fiore, ad un funerale.
E’ un Natale che ci consente di rivolgere un pensiero anche alla gente che soffre, e in Sicilia sono tanti quelli che hanno perso la speranza, un pensiero a chi è malato, un pensiero a chi è disoccupato, a chi ha perso il lavoro, agli imprenditori in difficoltà, a tutto quel mondo che è rimasto negli ingranaggi di questo sofisticato sistema che si chiama coronavirus e che ha determinato danni non soltanto in ognuno di noi, ma anche nella nostra già degradata economia.
E’ anche un Natale di speranza perché stanno cominciando i vaccini: nei prossimi giorni cominceremo la somministrazione anche in Sicilia, centinaia di migliaia di dosi per poter uscire dal buio del tunnel e incontrare finalmente un raggio di luce. E’ un Natale che ci consente anche di riprogettare quello che bisogna fare per riprendere il cammino e per andare a testa alta senza chiedere elemosina nessuno. Tanto si sa, Noi siciliani possiamo contare solo su noi stessi per costruire con le nostre mani e col nostro fosforo la Sicilia che vogliamo. Lasciatemi rivolgere un pensiero di gratitudine agli operatori sanitari ai volontari, alle forze dell’ordine, ai sindaci, a quanti si sono impegnati in questi difficili mesi per rendere meno pesante la calamità del coronavirus. Auguri a tutti, auguri di vero cuore, auguri perché ognuno possa ritrovare la voglia per guardare al futuro e per consegnare ai nostri figli un messaggio improntato all’ottimismo, dopo tanta tanta tanta sofferenza di questi ultimi mesi.