Condividi

Dalla filosofia all’arte: ai Cantieri Culturali la mostra “La ripetizione è una forma di cambiamento”

venerdì 11 Gennaio 2019
Haus der Kunst ripetizione

Dalle riflessioni filosofiche alla creazione artistica: parte da qui la mostra collettiva “La ripetizione è una forma di cambiamento” che verrà inaugurata venerdì 18 gennaio (ore 18), presso la Haus der Kunst all’interno dei Cantieri Culturali della Zisa.

L’esposizione, a cui prenderanno parte 14 artisti provenienti da contesti e esperienze diversi, non si propone di esprimere la teoria enunciata nel titolo, bensì si pone come un cantiere aperto, un punto di partenza per generare dialoghi aperti e in costante evoluzione.

La ripetizione è una forma di cambiamento” è una frase contenuta in “Strategie Oblique”, opera prodotta nel 1975 dal musicista Brian Eno e dall’artista Peter Schmidt, che consiste in una serie di aforismi e consigli che artisti e musicisti utilizzano per superare i blocchi creativi.

ripetizione

La frase sottintende che l’identico non esiste, come in “Differenza e ripetizione” di Gilles Deleuze, in cui il filosofo francese afferma che “tutte le identità sono simulate, prodotte come un effetto ottico per mezzo di un gioco più profondo che è quello della differenza e della ripetizione”.

Deleuze sosteneva altresì la necessità di distinguere fra due tipi di ripetizione: la prima, che lui definisce “vestita”, è un’unica reiterazione astratta che incessantemente torna su sé stessa per affermare il differente come tale. Ciò che si ripete quindi non è identico, ma è identico il ripetersi di ciò che si ripete.

La seconda, che il filosofo definisce “nuda”, è il mondo delle copie, dove la differenza è ridotta a somiglianza, ad analogia, a negativo e a identico ovvero alle quattro modalità della similitudine descritti da Foucault ne “Le parole e le cose”.

La ripetizione è una costante nella vita di ogni essere umano, la ripetizione come azione, come metodo d’ordine, archiviazione, come ciclo vitale, e in natura, e più probabilmente in ogni cosa esistente.

Gli artisti invitati alla mostra si sono concentrati sulla ripetizione in ambito formale riferendosi alle figure geometriche, il punto, la linea, i poligoni e i solidi, declinando la propria ricerca sulla base di questi paradigmi.

La mostra rimarrà aperta al pubblico, nei giorni di giovedì, venerdì, sabato (dalle 16 alle 19), fino al 23 febbraio.

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Segesta Teatro Festival 2025, si allarga il Parco archeologico. Inaugurazione con Eugenio Finardi CLICCA PER IL VIDEO

La IV edizione, in scena dal 25 luglio al 24 agosto 2025, si è posta l’obiettivo di illuminare la strada verso una comprensione più profonda dell’animo umano, in un’epoca tristemente segnata dai conflitti e dalle divisioni

BarSicilia

Bar Sicilia, il mistero irrisolto dei Bronzi di Riace. L’esperto di storia Madeddu: “Prodotti altrove, ma il DNA è siciliano. Nessuno li tocchi da Reggio Calabria” CLICCA PER IL VIDEO

Con il presidente dell’Ordine dei medici di Siracusa ed esperto di storia e bronzistica greca, Anselmo Madeddu, affrontiamo questa spinosa questione a Bar Sicilia, nella puntata n.323 condotta da Maria Calabrese e Maurizio Scaglione.

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.