I saldi in Sicilia non decollano, nonostante l’anticipo dello start al 2 gennaio, prima rispetto al resto del Paese. Chi pensava a una partenza sprint ha dovuto ricredersi. Gli sconto non hanno preso il volo anche a causa dell’effetto ‘Black Friday‘.
A confermare la crisi delle vendite sono i numeri. Per i saldi invernali in Sicilia, infatti, è prevista una spesa pro capite compresa tra i 110-125 euro e di 230-260 a famiglia, al di sotto rispetto ai dati nazionali (140 euro di spesa pro capite e 325 euro a famiglia).
Uno studio condotto in tempo reale da Confesercenti Sicilia, intervistando un campione di 200 esercenti del settore moda e calzature, fotografa una situazione stagnante. Per il 59 per cento dei negozianti, infatti, le vendite sono uguali a quelle dello scorso anno, per il 13 per cento degli intervistati, invece, sono in calo e solo un 2 per cento considera l’andamento “molto buono”.
“La ripresa resta lontana – ha detto all’Adnkronos il presidente di Confcommercio Sicilia, Francesco Picarella – e tra i nostri associati abbiamo registrato una notevole sfiducia. n alcune province c’è stato un incremento, in altre addirittura una leggera diminuzione, ma direi che siamo in linea con i dati dello scorso anno“.