Palermo una città che cade a pezzi, dove si continua a parlare di emergenza per i rifiuti, per la mancata illuminazione e per la carente manutenzione della strade: pali della luce che vengono tolti e mai rimpiazzati, altri che cadono distruggendo auto, questi i temi che per ora vengono affrontati i consiglio comunale.
A rispondere nella seduta di ieri, sull’emergenza rifiuti, il presidente della Rap, Giuseppe Norata, chiamato in causa per trovare il nodo del problema della gestione dell’azienda che si trova in evidente sofferenza, per un problema di conti, per un problema di personale sottodimensionato che viene spostato da un settore a un altro ma senza essere mai incrementato e mezzi per lo spazzamento e per la raccolta che rimangono fermi perchè guasti ma di cui viene periodicamente rinnovata l’assicurazione a spese dei cittadini.
“Ognuno si prenda le proprie responsabilità“, questo afferma Sandro Terrani, capogruppo del Mov139 a Sala delle Lapidi, durante l’audizione in consiglio comunale, in risposta al presidente Rap, Giuseppe Norata, che ha additato il Consiglio Comunale di essere poco collaborativo – “La Rap – prosegue Terrani – ha trasferito il personale dello spazzamento e della manutenzione strade alla raccolta differenziata, svuotando due settori, senza raggiungere neanche il 30% di differenziata“.
“Certamente, ed è lapalissiano – aggiunge il capogruppo – c’è una mancanza di programmazione e di piano industriale tale da potere fare funzionare una società che gestisce un servizio di pubblica utilità come i rifiuti. Dobbiamo tutti insieme creare le condizioni affinché si possa porre rimedio oramai ad una situazione che non è più sostenibile”.
“Bene invece l’isola ecologica in via dei picciotti – conclude il consigliere – Ma ce ne vorrebbe una per ogni quartiere dove in atto non è prevista la raccolta differenziata“.
“Apprendiamo di un credito vantato da Rap dal Comune per ben 43 milioni di euro per servizi resi negli ultimi anni – dice il capogruppo di Forza Italia, Giulio Tantillo – La relazione del presidente Norata ci dà lo spaccato di una città messa male, per questo occorre una programmazione puntuale dallo spazzamento alla raccolta dei vari rifiuti“.
“Le campane sono stracolme e il ritiro non è puntuale, la raccolta differenziata va a rilento, i cittadini sono stanchi. Non vogliamo scaricare tutte le responsabilità all’attuale presidente, di cui apprezzo la volontà del fare ma manca l’organizzazione a partire dai mezzi e dai turni. I conti non tornano ma nessuno pensi ad un aumento della tassa perché siamo fortemente contrari. Tra sei mesi verificheremo la situazione Rap e se non va il presidente ne prenda atto” conclude Tantillo.
“La Rap riesca ad organizzare le proprie energie lavorative e tenti realmente a far decollare la raccolta differenziata e certamente troverà la collaborazione richiesta in tutto il consiglio comunale” afferma il consigliere comunale Giulio Cusumano che durante la seduta ha portato la sua personale esperienza, negativa, sulla raccolta differenziata, che praticamente non esiste o almeno non è percepita dal cittadino che, in preda alla confusione, non sa dove e come conferire i rifiuti.
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