Partiranno dal Mezzogiorno in 203 per il congresso fondativo di +Europa che si terrà a Milano dal 25 al 27 gennaio. A chiamare a raccolta gli iscritti in partenza è stato Fabrizio Ferrandelli che, con il capogruppo de I Coraggiosi a Palazzo delle Aquile, Cesare Mattaliano, il presidente de I Coraggiosi Maria Saeli e Francesco Attaguile di Centro Democratico, sta curando gli aspetti propedeutici alla fase congressuale e la preparazione dell’ordine del giorno “+SUD” che di sicuro sarà caratterizzante del congresso di Milano e che sarà determinante ad indicare la linea di +Europa sul Mezzogiorno.
Ferrandelli guiderà la lista congressuale promossa da Bruno Tabacci dal nome “Stiamo Uniti in Europa” e all’interno della quale il Sud sarà protagonista. Un componente siciliano, il giovane imprenditore Riccardo Galioto, su indicazione del gruppo, farà inoltre parte del listino del candidato alla segreteria Benedetto Della Vedova. Il documento dei delegati siciliani, elaborato insieme ad esperti ed intellettuali siciliani coordinati da Pietro Busetta, Francesco Attaguile e Totó Placenti, indicherà la sfida congressuale ed europea del Mezzogiorno.
“Un Sud che diventi avamposto logistico e strategico verso l’area Afro-mediterranea; un Sud guida del processo di creazione dell’area di libero scambio tra le due sponde del Mediterraneo e che trova nella Sicilia il trait d’union” – si legge nella prima bozza del documento. “L’Africa nei prossimi anni sarà al centro di una nuova stagione di crescita economica e il Sud Italia, grazie alla sua posizione geograficamente strategica, potrà attrarre investimenti, opportunità, lavoro ed offrire logistica“.
“Logistica infrastrutturale, materiale ed immateriale. Un campo d’intervento strategico potrebbe ad esempio essere offerto dal potenziamento della rete delle università del Sud con quelle dei paesi che dall’Africa si affacciano all’Europa, offrendo percorsi di formazione finalizzati ed ancora molto altro. Il Mezzogiorno e la sua portualità, la capacità di intercettare i flussi della nuova “via della seta” del piano di sviluppo della Cina, offrendo così all’Europa intera una grandissima opportunità competitiva” si legge ancora.
“Un Mezzogiorno orgoglioso delle proprie potenzialità, delle ricchezze naturali, culturali ed intellettuali del proprio territorio, capace di invertire i flussi economici e di trattenere i giovani – si legge ancora nel documento – offrendo loro prospettive sul territorio in cui sono nati, creando sinergia con gli altri stati membri. Un mezzogiorno che da coda d’Europa può diventarne testa”.
“Registro un grande entusiasmo intorno al progetto e alla sua posizione politica – afferma Fabrizio Ferrandelli leader de I Coraggiosi al comune di Palermo -. Speriamo nella più diffusa presenza degli iscritti della Sicilia, della Sardegna, della Calabria e della Campania“.
“Sicuramente la delegazione del Sud Italia sarà meno numerosa rispetto le circa seicento previste da quella milanese e pertanto speriamo che tutti i duecento iscritti del Mezzogiorno raccolgano l’appello alla partecipazione“.
“Indipendentemente dai numeri – conclude Ferrandelli – sarà per noi importante che venga rappresentato al meglio il punto di vista del forte dibattito contenutistico che si è sviluppato in queste settimane nel Mezzogiorno, affinché si possa offrire un contributo importante alla crescita di +Europa“.
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