I vertici siciliani della Lega commentano la convocazione delle elezioni amministrative in Sicilia per il 28 aprile, senza quindi election day con le elezioni Europee, che si svolgeranno in una data compresa tra tra il 23 e il 26 maggio.
“La paura fa novanta, anche all’Ars – dichiarano Igor Gelarda e Fabio Cantarella (nella foto insieme a Stefano Candiani, al centro, ndr), responsabili regionali enti locali del Carroccio – La mossa del presidente Musumeci di anticipare le elezioni amministrative in Sicilia al 28 aprile, ovvero un mese prima delle elezioni europee previste per il 26 maggio, è dettata dalla preoccupazione che la Lega possa fare il pieno di consensi alle urne sia di rappresentanti a Bruxelles, ormai questo è fuor di dubbio, sia di sindaci e i consiglieri comunali nei quaranta comuni dell’Isola al voto“.
“E allora il governatore siciliano cosa fa? – scrivono ancora Gelarda e Cantarella – cerca di correre ai ripari con manovre tipiche da vecchia politica, che fra l’altro hanno costi non indifferenti per il bilancio già esangue della Regione. Ma i siciliani non cadranno in trappola e premieranno la Lega guidata da Matteo Salvini anche alle elezioni amministrative”.
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