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Lorenzo Viviani, deputato spezzino della Lega e biologo marino, comandante e pescatore professionista, ha incontrato sabato 9 febbraio, a Isola delle Femmine, pescatori e rappresentanti della marineria siciliana.
Nel corso dell’incontro, organizzato da Igor Gelarda, capogruppo al consiglio comunale di Palermo e responsabile enti locali della Lega in Sicilia, e al quale era presente fra gli altri l’ex sindaco di Isola delle Femmine, Vincenzo Di Maggio, sono stati affrontati alcuni temi di grande attualità: dal nuovo piano di gestione approvato a Bruxelles per la pesca a strascico nel Mediterraneo che ha lasciato scontente le organizzazioni di categoria all’allevamento dei pesci aumentato in un anno del 3,2% che vale in Italia 288 milioni di euro passando dalle problematiche legate alla pesca del bianchetto.
I pescatori presenti all’incontro ed il presidente della cooperativa “Isola delle Femmine” Nino Puccio, hanno rivendicato una maggiore attenzione per il settore, sia da parte del governo nazionale sia da quello regionale.
Nel Mediterraneo le quote sono applicate solo al tonno rosso e al pesce spada, mentre per la gestione dello sfruttamento di altre specie ci si affida a misure a monte, costituite dalla taglia minima e dalla limitazione dello sforzo di pesca. Con quest’ultimo si cerca di controllare le catture regolando il numero di battelli e i giorni di pesca anche tenendo conto dell’attrezzo di pesca utilizzato. Tutte misure che spesso penalizzano i pescatori siciliani.