Il Comune di Giardini Naxos è pronto ad intitolare un pezzo del proprio territorio alla memoria di Vincenzo Leanza, storico presidente della Regione Siciliana. Il presidente del Consiglio comunale, Danilo Bevacqua e il consigliere comunale Mario Sapia, con atto a firma congiunta, hanno infatti chiesto al sindaco Nello Lo Turco di “inserire nella toponomastica cittadina il nome dell’on. Leanza”. Nato a Cesarò il 3 dicembre 1932 e morto a Palermo il 6 aprile 2004, Leanza rappresenta un pezzo di storia della politica siciliana.
“Interpreti di una vasta e sensibile adesione popolare, per la costante e affettuosa attenzione alla nostra città e ad i suoi abitanti, da parte di Leanza – scrivono i consiglieri al sindaco – richiediamo di intitolargli: una strada, o una piazza, o un fabbricato comunale, o altro luogo pubblico per un suo perenne ricordo. Un atto dovuto, nei confronti di una delle personalità politiche più importanti della nostra provincia (e della regione tutta)”.
“Leanza – evidenzia il presidente del Consiglio comunale, Bevacqua – ha contribuito con il proprio operato alla riscoperta e alla crescita dell’identità storica e culturale di questo territorio. Per diversi anni sindaco di San Teodoro, più volte assessore regionale e presidente della Regione, e da ultimo, presidente della Commissione Speciale per la riforma dello Statuto Siciliano, Leanza, il nostro “Vincenzino”, come affettuosamente si faceva chiamare, era figlio del territorio messinese”.
“Il nostro gesto – evidenziano i consiglieri – intende essere un modo per tenere viva, nella memoria cittadina, un uomo che ha contribuito molto allo sviluppo del territorio, anche attraverso la realizzazione di opere infrastrutturali di cui il nostro Comune aveva bisogno. Era sempre disponibile all’ascolto. A noi di Giardini Naxos, ci riservava, l’ultimo ‘ascolto’ della serata, perché nei sui pensieri sapevamo che non eravamo certamente gli ultimi, diceva a qualcuno di noi, che avevamo un ‘quid’ in più. Sono numerose le opere, che anche col suo apporto, vennero finanziate”.