Nella mattina di lunedì 25 febbraio, nella sala rossa presso la sede del parlamento Siciliano, è stato organizzato un incontro con tutti i presidenti delle consulte giovanili sparse in Sicilia. In particolare erano presenti dalle provincie di Palermo, Messina, Catania, Trapani, Enna e Caltanissetta.
A presiedere la seduta è stato il Presidente della Consulta dei Nebrodi, Alessandro Magistro. I presidenti hanno dato l’ok al testo unico dello Statuto Regionale, che a sua volta dovrà essere approvato entro 15 giorni nelle Consulta dei comuni.
Voteranno i presidenti delle Consulte esistenti in Sicilia, che possono anche candidarsi insieme ai membri che ne fanno già parte. Ai collegi di Catania e Palermo andranno 3 consiglieri regionali ciascuno in quanto superano come provincia il milione di abitanti.
Alle altre provincie ne andranno 2 che a loro volta dovranno eleggere il presidente , un vicepresidente, un moderatore che gestisce direttamente le sedute e un segretario. Il presidente nominerà sei assessori giovanili regionali con varie deleghe che non dovranno far parte del Consiglio. Insomma si avvia in maniera chiara una linea regionale con un chiaro governo dei giovani siciliani . La sede è in regione Sicilia e sarà a Palermo e Catania.
Le elezioni saranno l’8 Aprile alle 11 presso l’Ars, subito dopo è previsto l’insediamento del presidente e della sua Giunta. Alessandro Magistro che ha dato vita a questa nuova istituzione giovanile ha aveva promesso una Consulta lampo, è così sarà. Intanto i deputati regionali Alessandro Aricò e Giuseppe Galluzzo sostengono fortemente tale iniziativa che prende sempre più forma . Ma il sostegno arriva da più parti politiche di ogni schieramento, ricordando che la Consulta Regionale è apartitica.