Il ruolo dei cattolici in politica, questo il tema del convegno che si è svolto all’hotel Ibis style di Palermo, organizzato dal “Gruppo Insieme” dal Mpfe, e dall’Associazione Giorgio La Pira nel Mediterraneo. Le discussione è stata aperta da Monsignor Gastone Simoni, vescovo emerito di Prato, che ha esaltato il ruolo dei cattolici in politica e ha evidenziato l’esigenza di riproporre e promuovere gli insegnamenti della Dottrina Sociale della Chiesa. Monsignor Simoni ha auspicato attraverso l’impegno dei cattolici laici, la nascita di un nuovo soggetto politico, aconfessionale e popolare.
A seguire, l’intervento di Domenico Cutrona, segretario del Mpfe, che ha evidenziato come oggi manchi una proposta politica dei cattolici, che quindi è necessario rilanciarne il ruolo. Cutrona ha ricordato l’enciclica di Papa Leone XIII, del 1891, che poneva la questione sociale del lavoro, del bene comune e degli operai, da cui è iniziata la Dottrina sociale della Chiesa.
Cutrona ha, quindi, evidenziato come nell’ultimo trentennio si siano affacciati sul panorama nazionale i partiti padronali, sia nel centrodestra con Forza Italia, sia a sinistra con Renzi e con la proposta, giudicata negativamente, della riforma costituzionale. La mancanza di proposta politica, è stata la tesi proposta da Cutrona, ha fatto crescere due partiti, il M5S e la Lega, che oggi sono al governo, ma che non hanno storia. In particolare, è la conclusione di Cutrona, il cambiamento auspicato dal M5S, si traduce nella sostituzione di una struttura dello Stato con una nuova struttura di Stato.
A seguire, ha parlato Nino Giordano, che ha esaltato la figura di Giorgio La Pira e ne ha ricordato la storia. Poi è stato il turno di Giancarlo Infante, coordinatore nazionale del Movimento Insieme, che ha sottolineato l’importanza dell’impegno dei cattolici in politica. A seguire si è aperto il dibattito che ha visto la partecipazione di tutte le associazioni presenti.