“È stata una seduta sterile quella di oggi in Commissione lavoro all’Ars sul tema della stabilizzazione dei lavoratori Asu”. Lo dicono Vito Sardo e Mario Mingrino, coordinatori regionali dell’Ale Sicilia.
“Ci saremmo aspettati – aggiungono – un’attenzione maggiore e una conoscenza della vertenza più approfondita. Invece, ci siamo trovati ad esporre le problematiche vissute dai lavoratori come se si trattasse della prima volta. E questo, nonostante i diversi incontri istituzionali svolti, i disegni di legge depositati dai parlamentari regionali e i documenti presentati all’Assessorato al lavoro dai sindacati con le relative soluzioni al problema”.
“Sarebbe bastato – continuano Sardo e Mingrino – che il dirigente generale dell’Assessorato, Francesca Garoffolo, avesse verificato le nostre proposte per rendersi conto che si sarebbe potuta avviare la stabilizzazione ad invarianza di saldi. Per evitare ulteriori spese alla Regione, infatti, basterebbe rimuovere il vincolo dei 10 anni per l’accesso alla misura alternativa e assicurare agli enti che hanno manifestato la loro disponibilità ad assumere i lavoratori l’indennità per i prossimi 20 anni, come è stato fatto per i contrattisti. Solo dopo aver fatto questo, l’Assessorato sarebbe nelle condizioni di sapere se ci sono degli esuberi e di quantificare le risorse necessarie per assorbirli, attraverso la ricollocazione in altri enti”.
“L’unica nota positiva della seduta di oggi – concludono – è l’impegno preso dal presidente Luca Sammartino di presentare un provvedimento congiunto nel collegato alla finanziaria, che andrà in discussione nei prossimi giorni. Restiamo in attesa di fatti concreti, senza i quali siamo pronti a proclamare altri giorni di sciopero”.