Il 10 marzo del 241 a.C. la battaglia delle Egadi metteva fine alla prima guerra punica cambiando la storia del Mediterraneo con la vittoria dei Romani sui Cartaginesi.
Il 10 marzo 2019 il destino ha voluto che l’uomo che ha riscritto quella storia cambiasse la sua.
Nei libri di storia veniva riportato che le acque della battaglia delle Egadi, erano quelle di Favignana. Almeno si credeva fino a quando l’intuito di Tusa veniva confermato da un ritrovamento fortuito di un rostro, in uno studio di un dentista di Trapani, che dichiarò di averlo ricevuto in dono da un pescatore che lo aveva ritrovato nelle reti calate nelle acque di Levanzo.
Il fiuto di Tusa non aveva fallito, avviando immediatamente le ricerche in quella nuova zona, il mare iniziò a restituire altri rostri, elmi e centinaia di anfore.
Sebastiano Tusa sposta la storia da Favignana a Levanzo: la sua teoria trova fondamento, assegnando a quei luoghi i combattimenti dei romani contro la flotta cartaginese.
Non sono pronto per raccontare l’amico Sebastiano Tusa, ma come “Wanted” mi correva l’obbligo di ricordare una figura fondamentale, che ci ha permesso di far conoscere il nostro progetto, sulla tutela e la prevenzione contro i furti di oggetti d’arte, in quasi tutti i continenti del pianeta.
Ci mancherà a tutti, più di quanto le parole possano dire.
Ciao Seb!