I carabinieri del Comando Provinciale di Trapani e della Compagnia di Mazara hanno arrestato due persone coinvolte nell’inchiesta denominata “Mafia Bet” che, il 22 febbraio scorso, ha portato al fermo per mafia di Calogero Luppino, re delle scommesse online, e di due imprenditori trapanesi, Giacomo Barbera e Salvatore Giorgi. Entrambi, oggi, sono finiti in manette.
Barbera, già condannato definitivamente per il tentato omicidio del capo famiglia di Campobello di Mazara, Nuncio Spezia, su input dell’anziano capo mafia Natale Ala, era uomo a disposizione del clan mafioso di Campobello di Mazara.
Su ordine di Luppino, secondo gli inquirenti, avrebbe “bonificato” i suoi uffici alla ricerca di microspie. La sua disponibilità era stata retribuita attraverso una consistente somma di denaro, date le difficoltà economiche in cui versava. Del Santo, invece, avrebbe consentito le comunicazioni tra Luppino e il boss omonimo Franco Luppino che era detenuto e la moglie.