Aggredito un giovane militante di destra da oltre 30 estremisti dei centri sociali di sinistra.
Il fatto è avvenuto alla scuola De Felice di Catania, stamani mentre svolgeva un volantinaggio sulle prossime attività di Assalto studentesco, sigla collegata allo Spazio Libero Cervantes; il giovane militante, Enrico M., è stato aggredito da oltre trenta estremisti ritenuti vicini a diverse sigle dell’estrema sinistra catanese e ai centri sociali.
”Se qualche vigliacco pensa di intimidirci con azione mafiose – 30 contro 1 – si sbaglia. Nessuno di noi è solo – sottolinea l’associazione studentesca – ha dietro i suoi fratelli e i militanti con cui condivide i sogni, le idee e i progetti. Non cediamo il passo a chi non ha idee su cui confrontarsi, ancora più forte di prima proseguiremo la nostra azione. Le fratture passano, l’azione infame di questi zoticoni di sinistra resta’‘.
I medici hanno riscontrato una frattura dello zigomo e dato al ragazzo trenta giorni di prognosi.
Solidarietà al giovane aggredito è stata espressa da tutti i partiti e le formazioni politiche di destra, da Fratelli d’Italia alla Lega, fino agli altri gruppi della destra siciliana, fra cui Casapound e Forza Nuova.