Condividi

Razzismo: pestarono a un senegalese, tre arresti a Palermo

venerdì 17 Luglio 2020
pestaggio
IMMAGINE DI REPERTORIO

Tre persone sono state arrestate dalla polizia a Palermo per aver aggredito e minacciato a più riprese un giovane senegalese “sullo sfondo di uno subcultura fortemente discriminatoria” la sera del 2 luglio.

In carcere sono finiti Claudio Lucania, 31 anni; Roberto Ventimiglia, 31 anni; Salvatore Riccardo Ventimiglia, 28 anni. I primi due risponderanno di lesioni personali e violenza privata, aggravate dallo sfondo razziale, il terzo di violenza privata aggravata dallo sfondo razziale. Vittima del pestaggio un giovane cittadino senegalese, regolarmente soggiornante in territorio nazionale e, peraltro, evidenziano gli inquirenti, ben inserito nel contesto socio lavorativo cittadino. La sera del 2 luglio in via Beati Paoli, il giovane straniero era stato quasi centrato da una vettura sportiva che a velocita’ sostenuta era sfrecciata sulle strade del centro citta’.

“Le risentite ma garbate rimostranze rivolte dal pedone straniero all’autista della vettura”, Lucania, “avrebbero scatenato un flusso di violenza nei suoi confronti che sarebbe andato bene al di la’ di un contenzioso stradale e sarebbe stato costellato da inequivocabili epiteti a sfondo razziale: l’autista della vettura ed un centauro suo amico, Roberto Ventimiglia, presto giunto a spalleggiarne la tracotanza e sfrontatezza, avrebbero percosso il senegalese, reo di avere sollevato le ragioni di chi crede di aver subito un torto”. Secondo i poliziotti, i palermitani avrebbero cercato, ancora una volta, di investire il senegalese, lo avrebbero colpito con calci e pugni e Ventimiglia avrebbe addirittura indirizzato colpi di catena al capo della vittima, accompagnando la violenza con frasi discriminatorie.

Soltanto l’intervento di un residente palermitano della zona, testimone della violenza, avrebbe evitato peggiori conseguenze al senegalese. Sceso in strada, l’uomo si sarebbe infatti adoperato per calmare gli animi e avrebbe condotto lo straniero al sicuro, in un luogo distante, prima e successivamente presso un ospedale cittadino. Per la vittima prognosi di 25 giorni. A distanza di qualche ora dall’accaduto, lo straniero sarebbe stato raggiunto lungo le strade della movida cittadina da un nutrito gruppo di malviventi (i cui componenti sono in via di identificazione) all’interno del quale e’ risaltata “per spregiudicatezza la minacciosa condotta” di Salvatore Ventimiglia. “Questi, brandendo una spranga, avrebbe minacciato lo straniero di pesanti ritorsioni nel caso in cui egli avesse presentato una formale denuncia del violento pestaggio ed avrebbe cercato di condurre il giovane in un luogo appartato allo scopo di spiegargli ‘come funziona a Palermo’”, sottolineano i poliziotti.

I messaggi intimidatori non avrebbero però raggiunto lo scopo di impaurire il senegalese che, anzi, avrebbe raccontato quanto successo, prima e dopo, alla polizia, che ha così identificato i tre principali attori delle violenze: Lucania, conducente della vettura, Roberto Ventimiglia, a bordo di uno scooter e autore dei colpi di catena e Salvatore Riccardo Ventimiglia, nipote di Roberto, autore delle minacce e delle violenze successive all’aggressione vera e propria.

 

 

Questo articolo fa parte delle categorie:
Condividi
ilSiciliaNews24

Decreto “svuota-carceri”, Rita Barbera: “La sicurezza nasce dal rispetto” CLICCA PER IL VIDEO

IlSicilia.it ha intervistato Rita Barbera, per anni direttrice di istituti penitenziari, in prima linea e “sul campo” in tema di amministrazione carceraria. Con lei abbiamo analizzato il decreto “Carcere sicuro”, recentemente approvato dal Governo nazionale.

BarSicilia

Bar Sicilia, estate tutta da vivere a Giardini Naxos: turismo, eventi, cultura, arte CLICCA PER IL VIDEO

Con gli assessori comunali di Giardini Naxos Fulvia Toscano e Ferdinando Croce scopriamo sorprese ed eventi di un’estate da boom di turisti

La Buona Salute

La Buona Salute 63° puntata: Ortopedia oncologica

La 63^ puntata de La Buona Salute è dedicata all’oncologia ortopedica. Abbiamo visitato l’Ospedale Giglio di Cefalù, oggi punto di riferimento nazionale

Oltre il Castello

Castelli di Sicilia: 19 ‘mini guide’ per la sfida del turismo di prossimità CLICCA PER IL VIDEO

Vi abbiamo accompagnato tra le stanze di 19 splendidi Castelli di Sicilia alla scoperta delle bellezze dei territori siciliani. Un viaggio indimenticabile attraverso la storia, la cultura, l’enogastronomia e l’economia locale, raccontata dai protagonisti di queste realtà straordinarie.