“In riferimento all’articolo di stampa dei giorni scorsi nei quali si legge che le segreterie provinciali Fp Cgil, Cisl e Uil scrivono al Prefetto di Messina per richiedere un incontro, poiché, a loro dire, i dipendenti comunali di Tortorici, dallo scorso dicembre 2018 sarebbero in stato di agitazione e non ricevono salario accessorio da almeno dieci anni, l’Amministrazione Comunale, il 3 aprile, ha inviato al Prefetto, alle predette sigle sindacali, al Responsabile del servizio Finanziario, Segretario Comunale, nonché a tutti dipendenti comunale una nota di riscontro per fugare ogni dubbio sulle false e pretestuose affermazioni contenute nella missiva dei sindacati”. La precisazione contenuta in una nota del sindaco Carmelo Rizzo.
“Con riferimento alle note emarginate in oggetto acquisite al protocollo dell’Ente ai nr. 5260/2019 e 5329/2019 in data 02/04/2019, con le quali le segreterie provinciali dei sindacati in indirizzo chiedono ….. nella nota prot. 5329/2019 (reiterazione stato di agitazione e richiesta in data 05/12/2018) al Sig. Prefetto la richiesta di incontro di incontro, conciliazione e raffreddamento, si SIGNIFICA quanto appresso “….in merito al reclamato danno economico ed inadempienza “…rispetto alla regolare remunerazione dei propri dipendenti a causa della formale costituzione del fondo annuale della concentrazione decentrata integrativa” riportata nella cit. richiesta sindacale a S.E. il Prefetto nella cit. prot. 5329/2019 relativa agli anni dal 2009 al 2018, come già notiziato nella nota del 05/03/2019 prot. 3731 di questo Ente laddove si riferiva che “… oltre a non essere state individuate nel bilancio le relative risorse, non risulta che sia stata effettuata la costituzione del “Fondo” e né l’individuazione delle modalità di ripartizione dello stesso mediante contratto decentrato”
“Atteso che solo l’atto di costituzione del fondo è idoneo ad imprimere vincolo contabile alle relative risorse, per tale ragione, in assenza dell’atto di costituzione del fondo, le risorse variabili confluiscono nelle economie di bilancio. (Vedi ex multis deliberazione n. 57/2018/PAR Corte dei Conti sez. Regionale di controllo Puglia). Si ritengono garantite e rassicurate le quote delle somme della parte stabile di cui alla contrattazione nazionale” si evidenzia, per l’ennesima volta (si veda anche nota del Sindaco del 15/11/2018 prot. 17682/2018 …. inoltre che gli Enti deficitari, in predissesto e quelli in dissesto, in base all’articolo 67, comma 6, del vigente CCNL COMPARTO FUNZIONI LOCALI non possono stanziare nel fondo decentrato alcuna somma accessoria variabile”.
“Orbene, essendo il Comune di Tortorici in condizioni strutturalmente deficitarie per gli anni 2009-2011, in pre-dissesto dal 2012 (al riguardo si veda deliberazione di Consiglio Comunale n. 31 del 30/10/2012 avente ad oggetto adesione al piano di riequilibrio finanziario pluriennale) e, successivamente – senza soluzione di continuità in “dissesto” (al riguardo si veda deliberazione di Consiglio Comunale n. 47 del 07/10/2016) l’Ente è nella condizione di non poter stanziare queste risorse variabili enucleate dal comma 3 dell’art. 67 CCNL (Fondo risorse decentrate )”.
“Per quanto sopra significato ed esposto, poiché tutti gli atti e le azioni fin qui perseguite ed inerenti quest’ultima questione dai Sindacati firmatari (FP CGIL Sig. Pizzino, CISL Sig. Coledi, UIL FP Sig. Giliberto), ivi compreso le notizie false diffuse a mezzo stampa, realizzano concretamente, a giudizio del sottoscritto Sindaco di Tortorici, un modo non equivoco a costringere l’Ente a corrispondere le predette risorse “non dovute” ovvero a compiere un atto contro legge, questa Amministrazione Comunale provvederà, a sua tutela, ad adire le vie giudiziarie”.