Trecento mila euro da trovare in fretta per non mandare in fumo 37 milioni di interventi che potrebbero cambiare volto alla viabilità di Taormina, Castelmola e Giardini: è la sfida che sta diventando una corsa contro il tempo per i sindaci del primo polo turistico siciliano che puntano a concretizzare l’opportunità messa a disposizione dal Masterplan, per la programmazione di un maxi-piano di interventi da cantierare già nel 2020. Per questo si svolgerà in settimana entrante una missione a Palermo, che verrà guidata dal sindaco di Castelmola, Orlando Russo, che insieme ai colleghi sindaci Mario Bolognari (Taormina) e Nello Lo Turco (Giardini) ha l’obiettivo di sbloccare l’iter per la progettazione esecutiva. A questo passaggio farà seguito un confronto con il sindaco metropolitano Cateno De Luca.
“Il 12 aprile sarò a Palermo all’assessorato alle Infrastrutture – spiega Russo – perché dobbiamo sbloccare in tempi molto stretti la questione dei fondi che occorrono per la progettazione definitiva delle opere. Occorrono circa 300 mila euro e forse siamo vicini alla soluzione risolutiva, in virtù di una norma che prevede l’opportunità di destinare alla progettazione il 10% di anticipo sulle somme a disposizione. Che sia questa, come mi auguro, o magari un’altra, troveremo una soluzione, non abbiamo nessuna intenzione di perdere quei 37 milioni che possono segnare una svolta storica per il nostro territorio”.
La questione verrà affrontata nei prossimi giorni anche al tavolo dell’Unione dei Comuni Naxos-Taormina di cui fanno parte Castelmola Giardini, Letojanni, Mongiuffi e Gallodoro, con Taormina che ha da poco aderito al sodalizio, e di cui è presidente al momento proprio Russo. Verrà avviata una cabina di regia con un tavolo di concertazione su questo maxi-piano di interventi da 37 milioni. Gli interventi strategici hanno tempi e scadenze già definite, visto che entro il 31 dicembre di questo anno bisognerà ultimare i progetti definitivi, mentre entro il 31 dicembre 2020 scatteranno i cantieri.
Un progetto da 22 milioni di euro prevede una strada che dovrebbe andare a collegare la popola contrada Mastrissa (che abbraccia sia Castelmola che Taormina) arrivando in zona Rossello (anche qui tra i due Comuni limitrofi) per poi connettersi con la rifunzionalizzazione e messa in sicurezza di un vecchio tracciato sino allo svincolo dell’autostrada A18 a Giardini Naxos. Si prospetta quindi un collegamento rapido tra Castelmola, le aree periferiche tra Taormina e Castelmola stessa e la vicina Giardini all’altezza del casello A18, limitrofo alla cittadina taorminese di Trappitello.
Ci sono poi altre due opere che prevedono il collegamento viario da contrada Ogliastrello-Blandina, cioè tra Castelmola e Letojanni, nell’ambito di un progetto da 10 milioni, e un ulteriore progetto da 5 milioni per l’asse viario tra la Via Rotabile Castelmola e l’omonimo borgo.