Un’ondata di contagi della variante Omicron del Covid-19 a Hong Kong ha assestato un duro colpo al sistema sanitario della città.
Lo ha annunciato la governatrice Carrie Lam, impegnata a promuovere la politica della tolleranza zero al Covid, simile a quella di Pechino.
I casi quotidiani hanno raggiunto livelli record: le infezioni giornaliere si sono moltiplicate. Hong Kong, infatti, è travolta da un’ondata di contagi causati dalla variante Omicron, dopo il fallimento della strategia zero-Covid, che ha reso necessaria la reintroduzione di severe restrizioni, che hanno portato alla chiusura di molte aziende e scuole e a un crescente isolamento internazionale.
Al momento Hong Kong viaggia sui 54.000 casi giornalieri, contro i soli 12.000 dei due anni precedenti, e gli esperti temono che il numero reale sia molto più alto. La Cina ha ordinato a Hong Kong di attenersi alla sua politica zero Covid e di isolare chiunque risulti positivo. Ieri la massima autorità di Hong Kong, Carrie Lam, ha ammesso che la sua amministrazione non è stata in grado di far fronte all’impennata e ha chiesto aiuto a Pechino, che costruirà una serie di reparti ospedalieri temporanei e unità di isolamento.
Il responsabile delle Finanze di Hong Kong ha presentato un pacchetto di aiuti da 170 miliardi di dollari di Hong Kong (19,2 miliardi di euro), che prevede fra l’altro agevolazioni fiscali e per i consumi, di fronte a una recrudescenza della pandemia di coronavirus che sta determinando una grave crisi economica e sociale.
“La nostra economia e i mezzi di sussistenza delle persone sono stati sottoposti a un’enorme pressione negli ultimi mesi – ha affermato il segretario alle finanze Paul Chan durante un discorso annuale sul bilancio – e la performance economica del primo trimestre non ci fa essere ottimisti”.
“Coloro che rifiutano saranno ritenuti responsabili”, ha detto la governatrice. “L’epidemia in rapido peggioramento ha ampiamente superato la capacità del governo di affrontarla. Pertanto, il sostegno del governo centrale è indispensabile per combattere il virus“, ha aggiunto Lam.
Il governo, inoltre, ha messo in regime nuove regole per contrastare la diffusione del virus: tutti i 7,5 milioni di residenti dovranno sottoporsi a tre cicli di tamponi obbligatori a partire da marzo, sebbene non ci sia ancora una data di inizio, per arrivare fino a 1 milione di test al giorno. I tamponi saranno distribuiti su un certo numero di giorni con i residenti che, nello stesso periodo, dovranno anche sottoporsi a più test antigenici rapidi ogni giorno a casa.