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E’ stata indetta una conferenza stampa questa mattina dall’amministratore unico di Rap, Giuseppe Norata, che nonostante le polemiche nei giorni scorsi con il sindaco di Palermo, Leoluca Orlando che ha messo in discussione la gestione della partecipata, secondo Norata “Non ci sono accuse da parte del sindaco e non mi sento sotto processo. Con il sindaco e l’Amministrazione c’è piena condivisione dei problemi, l’Amministrazione condivide con la Rap la volontà di riorganizzazione del servizio, abbiamo accolto due atti di indirizzo fondamentali: il servizio di igiene ambientale è pubblico e deve restare tale e la Tari non deve aumentare“.
Intanto, però la città non gode del massimo splendore, considerato che è sotto gli occhi di tutti il degrado in cui versa Palermo, dalle periferie alla centro storico, una storia che ormai va avanti interrottamente da tempo, a questo proposito Norata ha messo l’accento sull’abbandono dei rifiuti “Nel 2018 Rap ha raccolto oltre 4 mila ingombranti in più abbandonati a Palermo rispetto al 2017. Il solo costo di conferimento di questi rifiuti in più ci costa oltre un milione, senza dimenticare lo straordinario che serve per fare questo tipo di raccolta“,
“Questo dell’abbandono – continua Norata – è un servizio che non rientra nel contratto di servizio e la stessa relazione della commissione d’indagine sulla Rap lo evidenzia. Dobbiamo dunque stare attenti a ciò che si verifica sul territorio perché non deve essere consentito a nessuno di compiere con atti illegali“.
“Faremo un piano straordinario che si svilupperà nell’arco di un bimestre per riconsegnare i quartieri di Palermo puliti ai cittadini“.
“Puntiamo – prosegue Norata – a sensibilizzare i cittadini a tenere puliti i quartieri e ci assumiamo noi l’impegno di assicurare la pulizia ordinaria e in maniera corretta“.
“La riorganizzazione che abbiamo già avviato – prosegue Norata – trova ancora più forza nella relazione della commissione d’inchiesta sulla Rap e ci conferma che i risultati cominciano a vedersi. Mi sono insediato ad agosto 2018 e ho trovato una perdita di oltre 3 milioni di euro a trimestre. Adesso, grazie anche al nuovo gettito deliberato dal Consiglio comunale, abbiamo azzerato la perdita e abbiamo anche un di più che ci permette di guardare al futuro in maniera più rosea. Abbiamo invertito la tendenza dei costi a Bellolampo, abbiamo diminuito il costo dello straordinario, abbiamo dato gli obiettivi ai dirigenti: questo dimostra che l’efficientamento c’è, l’azienda esiste, è attiva e operativa pienamente“, conclude l’amministratore unico di Rap.
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