“Le porte della Lega sono chiuse ai condannati, a chi ha, o ha avuto, rapporti con la mafia e anche a chi è, o è stato, vicino ad ambienti massonici“. Così Angelo Attaguile, candidato della Lega alle prossime Elezioni Europee.
“Nei 5 anni in cui ho gestito il partito ho detto tanti no, anche a personaggi di spicco e portatori di voti, e continuerò a farlo anche nel prossimo futuro. Archiviate le Elezioni Europee mi impegnerò, come sempre, a segnalare in modo puntuale mafiosi, condannati e massoni. Non vanno però confusi i rapporti politici con quelli personali e di amicizia. Quest’ultimi, nella mia vita privata, sono stati e saranno sempre un punto fermo. Mi meraviglio – prosegue Attaguile – che gli endorsement e gli attestati di stima che ho ricevuto e che continuo a ricevere creino nervosismo, strani attacchi di gelosia, inutili preoccupazioni e soprattutto interventi scomposti.
Tutto questo è un segnale evidente che qualcuno, contrariamente a quanto dichiarato, ha mal digerito la mia candidatura. Chi fino a qualche settimana fa ha dialogato con tutti voleva strumentalizzare il partito a fini personali e raccogliere il lavoro, faticoso e onesto, che ho svolto negli anni per portare la Lega in Sicilia, mantenendola sempre al di sopra di ogni sospetto. Insomma: qualcuno ha le idee un po’ confuse o forse poca memoria. Io della legalità ne ho sempre fatto la mia bandiera”.
LEGGI ANCHE:
L’ex Pd poi forzista Genovese con la Lega? Cantarella: “Porte sbarrate”
Endorsement di Genovese alla Lega? Gelarda: “Salvini lo impedirà”