“Il paladino di Crocetta era anche qualche anno fa Sottosegretario alla salute. É grazie a questi politici e al suo partito Faraonico e inconsistente..se la Sicilia sconta ritardi enormi rispetto alla gestione del ciclo dei rifiuti e della raccolta differenziata”, il durissimo attacco del sindaco di Collesano, Giovanni Battista Meli all’indirizzo di Davide Faraone, segretario regionale del Partito Democratico.
“Lui e i suoi amici alla Regione Sicilia, disponevano delle risorse Europee per costruire gli impianti necessari e bonificare le discariche, ma non hanno mai speso un solo euro. Alla bonifica il Comune di Collesano ha dovuto provvedere in emergenza e con le esigue risorse locali disponibili, tutto ovviamente riscontrabile negli atti amministrativi comunali” scrive in un post Facebook il sindaco.
“Al suo Assessorato abbiamo presentato il progetto, non prima peró di aver pagato debiti del passato. Gli stessi sono stati a noi Comune attribuiti, in riferimento alla gestione di quella discarica avvenuta tantissimi anni fa da parte di altri amministratori di SINISTRA…quando io ero un bambino. Serviva farlo dicevano, bisognava prima pagare, soltanto dopo avrebbero provveduto a dare maggiore attenzione al nostro sito e al nostro progetto. Non é mai accaduto ciò che hanno promesso nonostante io abbia saldato tutto” aggiunge Meli.
“Al controllo di quella discarica che lui cita scandalizzato, mostrandosi oggi finalmente sensibile soltanto per propaganda elettorale, ho dovuto far fronte io con le risorse comunali disponibili. Aggiungo.. l’impianto di compostaggio l’ho dovuto creare io, oggi ancora attivo e funzionante, realizzato all’interno di un capannone comunale e un bene confiscato alla mafia. Lo stesso oggi salva tanti altri comuni che non avrebbero dove conferire l’umido, proprio a causa della totale inerzia dei Governi del Faraone” si legge ancora nel post.
“Dovrebbe impallidire ed essere un po’ più prudente il soggetto politico. Abbia un po’ di contegno e racconti la verità ai cittadini. Lui ha ancora il coraggio di cercare consenso elettorale. Prima ha tentato di fare questa operazione di propaganda politica recandosi nei centri trasfusionali siciliani, facendosi riprendere mentre donava il suo sangue benedetto a noi sudditi isolani, adesso ci prova tra le discariche, le stesse di cui si sarebbe dovuto occupare quando era seriamente impegnato a Roma per occuparsi di noi tutti” prosegue Meli.
“Ha cominciato dal Comune e dall’uomo sbagliato. Onorevole, le ricordo che a Collesano abbiamo tantissime aziende in biologico e certificate, note ed apprezzate in tutta la Sicilia. I nostri animali pascolano in terreni incontaminati..lo tenga bene a mente quando si esibisce nei teatrini di campagna elettorale” ha concluso il sindaco di Collesano.