Come volevasi dimostrare proseguono imperterriti e così contro ogni logica ed in dispregio per noi del diritto che vorrebbe che si attendesse la fine del procedimento per avere la certezza che quanto deciso in sentenza sia inoppugnabile i playoff di Serie B partiranno ufficialmente nella giornata di domani ma la novità è che se il PALERMO VENISSE RIAMMESSO A GIOCARE I PLAYOFF LA LEGA PUO’ FARLI RIGIOCARE QUESTA VOLTA CON IL PALERMO perchè non sarebbe vero che l’inizio dei playoff toglie al Palermo il dirtitto di giocarli nel caso di annullamento della sentenza che lo manda all’ultimo posto ed in serie C.
La richiesta del Palermo è stata rigettata e così anche la Corte Federale d’Appello non ha accolto la richiesta di sospensiva avanzata dalla società rosanero dopo la retrocessione in Serie C decisa dal Tribunale Federale Nazionale e la decisione della Lega di B di disputare immediatamente i playoff senza aspettare il secondo grado di giudizio del Palermo.
E così per ora in atttesa del giudizio in appello del 23 Maggio intanto, a meno di clamorosi ripensamenti o nuovi o controricorsi della notte al Coni, venerdì 17 maggio e sabato 18 maggio andranno in scena i quarti di finale dei playoff di Serie B fra le squadre Cittadella-Spezia e Verona-Perugia.
Di seguito, il comunicato ufficiale.
“La Corte Federale d’Appello rigetta l’istanza cautelare formulata dalla società U.S. Città di Palermo S.p.A., in relazione alla sospensione delle gare dei playoff del campionato di Serie B attualmente in programma per i prossimi 17 e 18 maggio 2019 e, ritenute sussistenti ragioni d’urgenza, fissa per la discussione del merito la seduta del 23 maggio 2019, alle ore 14.30.
Ad avviso della CFA, riunita a Sezione unite in data odierna, la disputa dei play off ‘non impedirebbe alla Lega di serie B – preso atto della eventuale decisione di accoglimento dell’appello della società U.S. Palermo e della conseguente necessità di assicurare effettiva ed efficace esecuzione alla stessa – di valutare l’annullamento delle gare play off eventualmente disputate e, quindi, ridefinire la lista delle aventi diritto a partecipare (nonché il relativo calendario)’. La Corte, inoltre, ritiene ‘prevalente l’interesse delle altre società all’ordinario svolgimento della fase finale dei play off, come da classifica definita all’esito del giudizio di prime cure’”.
Di seguito, il dispositivo nel dettaglio.