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Emozioni a naso in su in quel di San Vito lo Capo dove domenica 19 maggio si è conclusa l’XI edizione del Festival Internazionale degli Aquiloni, tra mongolfiere, parapendio, kitesurf, laboratori didattici e naturalmente gli aquiloni.
Costruiti con materiali leggeri e resistenti, impreziositi da disegni che evocano la bellezza della natura, con colori variopinti o dalle forme estrose: per quattro giorni oltre una cinquantina di opere volanti dei maggiori maestri aquilonisti di fama nazionale ed internazionale hanno abbracciato e tinteggiato il cielo del borgo marinaro trapanese.
“L’undicesima edizione del Festival degli Aquiloni è andata oltre ogni mia aspettativa, dato il meteo capriccioso degli ultimi tempi, che in questi giorni ha invece incoraggiato molta gente ad affollare le spiagge”, ha spiegato Ignazio Billera, ideatore dell’evento, lo stesso del Festival degli Aquiloni di Capo Peloro, nel messinese, la cui recente terza edizione si è svolta dal 26 al 28 aprile, ed ancora di Marina Vola, a Marina di Ragusa, e per il quale sono già in corso i preparativi per la seconda edizione, prevista dal 16 al 20 ottobre.
“L’idea – aggiunge Billera – è quella di unire i tre capi della Sicilia, affinché essa stessa diventi un aquilone che voli in alto nel cielo. Perché la Sicilia deve volare in alto!”.
Da giovedì scorso decine di maestri della “fantasia” provenienti da Italia, Polonia e Francia sono accorsi sulla spiaggia di San Vito lo Capo, dove hanno dato sfoggio della loro arte e creatività con esibizioni acrobatiche, volo libero, aquiloni giganti, aquiloni giapponesi Rokkaku, aquiloni monofilo.
Per qualcuno un appuntamento con l’infanzia, per qualcun altro il pretesto per una giornata di sole accarezzati da un vento finalmente primaverile, ma soprattutto un momento di incontro e contatto fra le persone, insieme per celebrare una tradizione antica, un oggetto ricreativo sinonimo di sogno e libertà, e che da sempre attira grandi e piccini. Anche quest’anno infatti in tanti, soprattutto famiglie, hanno risposto al richiamo del Festival Internazionale degli Aquiloni, in un vero e proprio dialogo tra cielo e terra.
“L’uomo ha sempre sognato di volare. – conclude Ignazio Billera – Viaggiando e girando per l’Italia e per il mondo, ho scoperto che esistevano già altri festival a tema. Mi sono detto perché non anche in Sicilia. È stata dura, ma la mia tenacia, la mia testa di più.”
L’evento è stato organizzato da Medifiere S.r.l. col patrocinio del Comune di San Vito lo Capo, con la collaborazione dell’Associazione Culturale Sensi Creativi, dell’Associazione Culturale Trapani Eventi e degli operatori turistici del territorio; in questa stessa collaborazione si confida per l’organizzazione della prossima edizione.