La Lega fa il punto del dopo-voto a Palermo e in una nota sottolinea come nel capoluogo siciliano il Carroccio abbia riportato un “successo senza precedenti“: “Oltre 37.000 preferenze per i candidati e quasi 40.000 voti di lista, che fanno della Lega il primo partito del centrodestra. Con il miglior rapporto preferenze/voti di lista delle grandi città siciliane. Dimostrazione di un crescente radicamento della Lega nel territorio. Un chiaro segnale al Sindaco Orlando, ed al presidente Micciché, che i Siciliani sono stanchi delle polemiche sterili e vogliono risposte concrete”.
Secondo i Leghisti, il dato sarebbe “una chiara richiesta di aiuto della città, che cerca soluzioni per il lavoro, per le periferie, per il futuro. Di questo progetto si farà carico la Lega, che come primo partito del centrodestra a Palermo giocherà un ruolo determinante per la nuova gestione della città. Forza Italia senza l’alleanza con i centristi di Saverio Romano sarebbe anche a Palermo sotto il 10%, a dimostrazione che l’ironia di cui il presidente Micciché va orgoglioso la capiscono sempre in meno”.
“Ci metteremo da subito al lavoro per costruire una credibile alternativa al sistema Orlando – dichiara Giovanni Callea, responsabile del circolo di Palermo – Abbiamo ottenuto questo importante successo grazie all’impegno sui territori oltre che dei candidati dei nostri militanti e dei rappresentanti nelle istituzioni i consiglieri comunali Igor GelardaCaprogruppo in consiglio comunale, ed Elio Ficarra, e la squadra nelle circoscrizioni composta dal vice coordinatore Andrea Aiello, vice-presidente della V circoscrizione, e dai consiglieri, Cece Savoca, Franco Scarlata, Franco Cardella, Maria Pitarresi, Lorenzo Romano, Giuseppe Quartararo, Francesco Stabile”.
“La Sicilia adesso ha finalmente due rappresentanti che staranno a Bruxelles e seguiranno le sorti della nostra terra. Auguriamo pertanto un affettuoso in bocca al lupo a Francesca Donato ed Annalisa Tardino neoelette”.